Yamaha Motor ha ancora una volta confermato la propria presenza, leadership e creatività in occasione della sesta edizione di Wheels & Waves, il più famoso festival internazionale di scena a Biarritz (Francia) dedicato ai numerosi appassionati del mondo dei mezzi special, neo retrò e vintage e, naturalmente, delle onde e del surf.
Il brand nipponico ha preso parte da protagonista a tutti i principali appuntamenti dell’happening francese come El Rollo (gara di flat track all’ippodromo di San Sebastian), ArtRide IV (mostra artistica a Pasaia San Pedro) e Punk’s Peak (sprint race sul Jaizkibel Mountain), attirando in particolare l’attenzione del pubblico grazie a ben otto nuove Yard Built sulla base delle Faster Sons XSR700 e XSR900. Realizzate dalle filiali Yamaha Motor di Italia, Germania, Spagna, Portogallo, Grecia, Svizzera, Regno Unito e Francia in collaborazione con customizzatori locali tra i più famosi al mondo, ogni Yard Built ha mostrato un proprio stile ed una storia da raccontare.
Yard Built è un progetto internazionale di customizzazione che da diversi anni vede impegnati Yamaha ed alcuni dei bike-maker più celebri al mondo nella trasformazione di modelli appartenenti alla gamma Sport Heritage. Unica regola che fa da capo al programma è l’assoluto divieto di apportare modifiche sostanziali al telaio e al motore. Tale imposizione trova fondamento in una delle principali caratteristiche dei mezzi della famiglia XSR, ossia la versatilità. La facile personalizzazione di XSR700 e XSR900 non esclude infatti la loro capacità di offrire una guida sempre emozionante e coinvolgente.
‘Questo progetto è per noi davvero affascinate’ commenta Cristian Barelli, Marketing Coordinator di Yamaha Motor Europe. ‘Mentre Yard Built si evolve e affonda le proprie radici in tutti i paesi europei, riunire insieme le ultime opere costituisce l’opportunità unica di vedere in un solo luogo i punti di forza tipici delle XSR, ossia personalizzazione e divertimento di guida, interpretati secondo le diverse visioni dei costruttori’.
Per l’occasione, la filiale Italiana di Yamaha Motor ha scelto di collaborare con l’officina OMT Garage che ha creato una straordinaria Special sulla base della rivoluzionaria tre cilindri XSR900 ‘L’idea era quella di esplorare le straordinarie caratteristiche e performance di XSR900 all’interno di un nuovo territorio ossia quello del “muscle” off road’ racconta Fabrizio Corsi, Product Manager della filiale italiana di Yamaha Motor.
‘XSR900 costituisce un’ottima base per la personalizzazione’ aggiunge Marco Troiano, titolare del workshop OMT Garage. ‘Si tratta infatti di una moto classica ma dotata di un’anima aggressiva che le conferisce una personalità unica. È stato molto divertente lavorare a questo progetto di trasformazione di una XSR900 in una Power Scrambler. Abbiamo scelto di chiamarla “Stardust” per via delle stelle impresse sul serbatoio. Ci è piaciuto moltissimo il blocco motore, così compatto e muscoloso, ed il design del telaio a cui abbiamo riservato solo un trattamento di “lifting” per renderlo ancora più essenziale. La nostra filosofia, in poche parole, è “less is more”.’
La XSR900 “Stardust” è dotata di piastre di sterzo, serbatoio e coda (costituita da un telaietto reggisella) realizzati appositamente da OMT Garage. La sella è un prodotto artigianale di eccezionale fattura. Il telaio è stato sabbiato e lucidato così come il forcellone che è stato anche alleggerito. Gli pneumatici da off-road, perfetti per tutte le superfici, sono Continental, modello TKC 80. L’impianto frenante anteriore è stato sostituito da un freno monodisco da 320 abbinato ad una pinza radiale prodotta da Discacciati. I cerchi a raggi sia anteriori che posteriori sono di Borrani.