Mitsubishi ASX finalmente al debutto sul mercato dopo la presentazione al Salone di Ginevra per andare all’attacco del sempre più ricco segmento dei crossover compatti dominato dalla Nissan Qashqai con la Peugeot 3008 a ridosso.
NUOVA, SOTTO TANTI PUNTI DI VISTA
La ASX è lunga 4.295 mm, ha un passo di 2760 mm ed è larga 1770 mm. L’autotelaio deriva al 70% dalla piattaforma Global condivisa anche con la sorella maggiore Outlander dalla quale mantiene sia le sospensioni posteriori multilink, sia il sistema di trazione integrale con giunto centrale elettromagnetico a inserimento automatico e con la possibilità di simulare il bloccaggio fino a 40 km/h. Cambia invece lo sterzo che, per la prima volta su una Mitsubishi, è ad assistenza elettromeccanica e fa parte del cosiddetto pacchetto ClearTec che comprende anche lo stop&start, il recupero di energia in rilascio, l’utilizzo di lubrificante molto fluido e l’adozione di pneumatici a bassa resistenza di rotolamento.
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LE MOTORIZZAZIONI
A queste soluzioni si devono anche gli ottimi dati di consumo ed emissioni dei due nuovi motori previsti in gamma. Si parte dal benzina 1,6 litri che eroga 117 CV a 6.000 giri/min e 154 Nm a 4.000 giri/min che, accoppiato con un cambio manuale a 5 rapporti, assicura un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 11,4 secondi e una velocità massima di km/h con consumi di 5,9 litri/100 km ed emissioni di CO2 pari a soli 135 g/km. Decisamente più vigoroso il nuovissimo Diesel 1,8 litri che inaugura una nuova famiglia di propulsori a gasolio.
Da record assoluto il rapporto di compressione – il più basso al mondo con 14,9:1, misura che riduce vibrazioni, rumorosità, ruvidità e anche le emissioni di NOx – e la presenza del variatore di fase lato aspirazione. Altre raffinatezze sono il basamento in alluminio, l’albero motore sfalsato di 15 mm e la turbina a geometria variabile a 8 pale invece di 12. Questo motore eroga 150 CV a 4.000 giri/min e 300 Nm a 2.000 giri/min e, accoppiato a un cambio a 6 rapporti, la ASX a 2 ruote motrici così motorizzata supera i 200 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 9,7 secondi con consumi di 5,5 litri/100 km ed emissioni di CO2 pari a 145 g/km, dati che peggiorano solo di poco con la versione a trazione integrale.
DOTAZIONE E ALLESTIMENTI
Molo ricca la dotazione di serie già dall’allestimento di partenza definito Inform che comprende l’ESP compreso di assistenza per la partenza in salita, i sedili contro il colpo di frusta, 7 airbag compreso quello per le ginocchia del guidatore, i sedili posteriori reclinabili 60/40 per modulare il bagagliaio da 419 a 1.216 litri, il climatizzatore manuale, il multi information display e anche del bracciolo anteriore. Per la Invite diversi i tessuti e i rivestimenti e ci sono il climatizzatore automatico, le luci diurne, i fendinebbia, i sensori luce e pioggia, i cerchi in lega, i comandi al volante, il cruise control, impianto audio evoluto e altro ancora. Addirittura di lusso quello che offre la Intense con tetto in vetro panoramico, cerchi da 17”, fari allo xeno Super Wide, sensori di parcheggio, Bluetooth e altro ancora. Per quest’ultimo allestimento c’è anche il Luxury&Navi Pack che comprende il sistema audio Rockford Fosgate da 710 watt, il sistema Multimediale con schermo a sfioramento da 7 pollici, hard disk da 40 GB e telecamera di parcheggio, sistema di accesso senza chiave con avviamento a pulsante e gli interni in pelle.
I PREZZI
I prezzi partono da 18.950 euro, con un differenziale di prezzo di 2.850 euro rispetto al benzina per il Diesel e 1.700 per avere su quest’ultima la trazione integrale. Il lancio inizierà a giugno con la disponibilità di tutta la gamma da settembre. Più avanti sarà disponibile un cambio automatico, probabilmente (e auspicabilmente) diverso dal CVT disponibile sul modello giapponese denominato RVR. La ASX sarà venduta anche negli USA e l’obiettivo di vendita in Europa è di venderne almeno 30mila nel corso del primo anno fiscale.