I vincitori delle prime tre edizioni di GT Academy – Lucas Ordonez, Jordan Tresson e Jann Mardenborough – nel 2012 gareggeranno per Nissan nelle tre più importanti gare di endurance a livello mondiale.
Come ha dimostrato lo scorso anno il ventiseienne spagnolo Lucas Ordonez alla 24 Ore di Le Mans, GT Academy è oramai un percorso collaudato e consente di formare piloti capaci di affrontare le più importanti competizioni a livello internazionale. Ad oggi, Ordonez è il più grande successo nella storia di GT Academy e si è appena unito al team Greaves Motorsport, per partecipare alla European Le Mans Series. Gareggerà nella Zytek-Nissan LMP2 con Tom Kimber-Smith e Alex Brundle. Alla 24 Ore di Le Mans, invece, correrà con Martin e Alex Brundle.
“Il 2011 è stato per me un anno incredibile”, ha dichiarato Ordonez. “Con Signatech Nissan ho imparato tantissimo. Loro hanno creduto in me e nelle mie potenzialità. Adesso Nissan mi pone di fronte ad una nuova sfida: vincere tutti i campionati. Con i miei due compagni ed una squadra che ha già vinto il campionato, l’obiettivo è trionfare alla European Le Mans Series. Anche la 24 Ore di Le Mans sarà una grande sfida per me: sono eccitato dall’idea di correre insieme a Martin (Brundle), perché so che imparerò tantissimo da lui. Io, Martin e Alex formiamo insieme una delle squadre più forti dell’LMP2. E’ fantastico poter dire una cosa simile!”
Nel 2012, il pilota con il più rapido percorso di carriera, è il ventitreenne francese Jordan Tresson. Vincitore di GT Academy nel 2010, ha terminato la stagione di debutto con una vittoria nel campionato GT, ma adesso è pronto a salire nella classe LMP2 del nuovo FIA World Endurance Championship con Signatech Nissan. Seguirà, poi, le orme di Ordonez partecipando alla 24 Ore di Le Mans, in estate.
“Passando dal campionato GT all’LMP2, quest’anno ho fatto davvero un grande passo in avanti,” ha dichiarato Tresson. “Ho già provato la vettura ed è velocissima in curva! Dovrò lavorare sodo, ma mi sento pronto. Partecipare a Le Mans, soprattutto per un pilota francese, è quasi un sogno. E poter far gareggiare con una squadra francese sia a Le Mans, sia nel FIA World Endurance Championship in circuiti così leggendari, è più di quanto si possa sperare. Non sarà un anno facile. I nostri concorrenti sono agguerriti; la classe LMP2 è grande e ci sono molte vetture con motori Nissan. Ma non vedo l’ora di iniziare il programma di allenamento: questa è la più grande occasione della mia vita!”
Il pilota più giovane è il ventenne Jann Mardenborough. Il pilota inglese ha vinto la terza edizione di GT Academy appena pochi mesi fa. Dopo aver superato il rigoroso programma di allenamento di GT Academy, adesso si sta preparando ad affrontare la prossima stagione del Blancpain Endurance Series, che lo vedrà protagonista a bordo della nuova sportiva da corsa Nissan con specifiche GT3: la Nissan GT-R Nismo GT3.
“Un anno fa, avevo preso un periodo di pausa: non mi ero neppure iscritto a GT Academy; adesso, sto conducendo la mia prima stagione piena come pilota da corsa,” ha spiegato Mardenborough. “Ho vissuto sei mesi incredibili nel programma di allenamento di GT Academy e sono stato formato da un gruppo di istruttori che – ne sono certo – resteranno miei amici per tutta la vita. Sono entusiasta di guidare Nissan GT-R Nismo GT3. Non sono nervoso; voglio soltanto impegnarmi al massimo e provare questa nuova vettura. Iniziare la stagione a Monza, ad aprile, sarà davvero emozionante per me!”
Nissan in Europa
Nissan si colloca tra i primi posti in termini di presenza in Europa di produttori d’oltreoceano; vanta uno staff di oltre 12.500 collaboratori suddivisi in svariati dipartimenti: design locale, ricerca e sviluppo, produzione, logistica, vendite e marketing. L’anno scorso, gli stabilimenti Nissan in Gran Bretagna, Spagna e Russia hanno prodotto oltre 528.000 veicoli, tra cui mini-monovolume, i pluripremiati crossover, SUV e veicoli commerciali. L’offerta commerciale di Nissan in Europa comprende oggi 24 prodotti particolari e innovativi e gode di un ottimo posizionamento per potersi trasformare nel marchio giapponese numero uno nel vecchio continente.