Il team Aruba.it Racing – Ducati è sceso oggi in pista a Donington (Regno Unito) per il sesto round del Campionato Mondiale Superbike. Al termine delle tre sessioni di prove libere del venerdì, svoltesi in condizioni meteo autunnali – con poco più di 10 gradi nell’aria, cielo nuvoloso e pioggia battente fino al primo pomeriggio – Marco Melandri e Chaz Davies hanno siglato rispettivamente il decimo e sedicesimo tempo.
L’italiano ha comunque guadagnato l’accesso diretto alla Superpole 2, mentre il gallese – scivolato alla curva 1 e portato al centro medico per un controllo, che ha escluso conseguenze fisiche di rilievo – dovrà disputare la Superpole 1. Stesso discorso per Michael Ruben Rinaldi, in pista con i colori dell’Aruba.it Racing – Junior Team, che ha fatto registrare tempi interessanti sul bagnato salvo poi accusare qualche difficoltà in più con la pista umida e chiudere in 24a posizione.
Il team Aruba.it Racing – Ducati e l’Aruba.it Racing – Junior Team torneranno in pista sabato a partire dalle 08:45 locali (CET -1) per la quarta ed ultima sessione di prove libere in vista di Superpole e Gara 1, con partenza fissata per le 13:15 locali.
Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati #33) – 1’29.275 (10o)
“Le condizioni meteo erano davvero difficili oggi, e non abbiamo ancora trovato il feeling ottimale, quindi si tratta di una combinazione di fattori. Inoltre, fisicamente, la scorsa settimana non sono stato bene ed oggi avevo un brutto mal di testa. In pista, abbiamo concentrato il nostro lavoro sulla stabilità e dobbiamo migliorare innanzitutto in fase di frenata e ingresso curva perché, se la moto ha difficoltà a rallentare, poi ne risente anche la velocità di percorrenza. Abbiamo provato il posteriore maggiorato, ma ci ha dato qualche problema all’anteriore quindi siamo tornati a quello standard, che è risultato migliore, ma non abbiamo ancora trovato il setup perfetto. Analizzeremo i dati e studieremo un piano per domani.”
Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati #7) – 1’29.719 (16o)
“Avevamo appena iniziato a trovare il nostro ritmo sull’asciutto, lavorando gradualmente sul passo e studiando il comportamento della moto. Non stavo spingendo particolarmente, ed anzi avevo deciso di rientrare ai box quando ho preso una chiazza bagnata ed il posteriore si è bloccato. Si è trattato semplicemente di una di quelle cadute strane che ogni tanto accadono. È un peccato aver perso tempo prezioso sull’asciutto. Se domani non pioverà, questo non ci aiuterà, anche se la moto in assetto ‘dry’ non era male e questo è il lato positivo. Abbiamo fatto progressi costanti con la pioggia, ma ci resta da verificare un ulteriore step. Se sarà asciutto, dovremo sfruttare al meglio la FP4. Vediamo come sarà il meteo, e proveremo a farci trovare preparati per ogni condizione”.
Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Junior Team #21) – 1’31.558 (24o)
“Le sensazioni sul bagnato non erano male, mentre sull’asciutto abbiamo faticato un po’ più del previsto. Rispetto ai nostri compagni di marca, noi abbiamo qualche problemino in più da risolvere. Spero che domattina sia asciutto, perché abbiamo diverse idee da provare ed è proprio in queste condizioni che dobbiamo migliorare maggiormente”.