Le variazioni del design esterno conferiscono alla Freelander 2 M.Y.2011 un aspetto ancora più moderno ed originale.
L’esterno della Freelander 2 presenta un nuovo look per il 2011, con il nuovo paraurti anteriore che incorpora le cornici dei nuovi fendinebbia. La griglia ha ora due finiture, Dark Finish sulla 150CV TD4 e Bright Finish per la 190CV diesel e benzina. Nuovi sono anche i fari alogeni ed i gruppi ottici posteriori, con lente interna trasparente incorniciata in nero. La maniglia del portellone è in tinta con la carrozzeria, la banda che incornicia il logo a tutta larghezza è in finitura Noble. Altri particolari in tinta comprendono le maniglie delle portiere, gli ugelli lavafari, gli specchietti e – sulla SD4 e sulla i6 – anche la parte inferiore di pannelli delle portiere ed il paraurti posteriore sono di serie in tinta con la carrozzeria (in opzione sulle altre versioni). La superficie degli specchi retrovisori è aumentata del 10%, e per un tocco finale di personalizzazione, sono disponibili nuovi cerchi da 18” e 19”. Anche la scelta dei colori di carrozzeria cambia, con l’aggiunta del Kosrae Green, del Baltic Blue e del Fuji White.
Un’altra piccola e significativa modifica è stata apportata al logo Land Rover che abbandona la versione in oro su fondo verde per una più moderna in argento su verde.
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Nell’abitacolo quattro nuovi stili dei sedili offrono una scelta ancora più ampia.
Rivestiti con gli eleganti e nuovi tessuti Tofino o Resolve, in pelle Napoli, con una combinazione di pelle Napoli ed Alcantara, o di pelle Windsor con il Premium Pack, questi nuovi sedili differenziano i diversi allestimenti. E’ a scelta anche la regolazione dei sedili: manuale o con 6/4 regolazioni elettriche (8/6 per i sedili Premium Pack).
Nuove combinazioni colori si accompagnano ai nuovi rivestimenti, con Ebony, Tan e Ivory e vani delle portiere armonizzati in PVC Ebony con impunture Ivory, e in PVC Ebony con impunture a contrasto Tan. Quattro sono le nuove finiture della plancia: Element Silver, Element Black, Dark Chestnut e Piano Black laccato, quest’ultimo tema si ripete anche sulla pulsantiera al volante.
Al top degli opzionali troviamo il nuovo Premium Pack, con rivestimenti dei sedili di pelle Windsor in tinte Ebony, Almond, Ivory o Tan, lussuosi sedili con 8/6 regolazioni elettriche, tappetini premium e consolle centrale con coperchio. Tutte le Freelander 2 MY 2011 saranno dotate del nuovo pannello strumenti, moderno e di facile ed immediata lettura.
La Freelander 2 offre ai suoi passeggeri un ambiente realmente sicuro. La Posizione di Guida Dominante permette la massima visibilità in ogni direzione, e la linea sottile dei montanti anteriori è progettata proprio per non compromettere in alcun modo la visibilità. Sono 9 i punti di protezione airbag : a tendina anteriore e posteriore, due anteriori, due per il torace ed uno per le ginocchia del guidatore. Il posizionamento trasversale del motore non solo libera un generoso spazio interno, ma contribuisce agli ottimi risultati dei crash test, ed all’ottenimento delle 5 stelle Euro NCAP per la protezione degli occupanti adulti.
Come tutte le Land Rover, la Freelander 2 è stata sottoposta a rigorosi test in UK, negli USA, in Medio Oriente, in Australia ed in Russia, con temperature comprese fra -40° e +50°, con il 95% di umidità e ad altitudini che raggiungevano i 4.000 metri.
Raffinati motori – da 150 CV per la TD4 e da 190 CV per la SD4 – per le versioni 4×4
Il nuovo turbodiesel da 2.2 litri è più silenzioso ed efficiente, ed entrambe le sue versioni – da 150 e 190 CV – erogano una coppia superiore di 20 Nm a quella della precedente motorizzazione. La Freelander 2 TD4 4×4 con propulsore da 150 CV può essere dotata di una versione aggiornata della trasmissione manuale o automatica, entrambe a sei rapporti. La SD4 da 190 CV è disponibile invece soltanto con la trasmissione automatica. Entrambe le versioni diesel possono impiegare carburanti contenenti il 10% di biodiesel, e non più il 5% come in precedenza.
Nuovi motori – In dettaglio
L’acclamato turbodiesel da 150 CV ad iniezione diretta si è evoluto in due direzioni, il 150 CV della TD4 ed i 190 CV della SD4. Entrambi erogano 420 Nm (+20 Nm rispetto alla versione precedente) che consentono prestazioni vigorose e raffinate. Le due versioni – Euro 5 – montano un nuovo turbocompressore a geometria variabile e vantano una calibrazione totalmente nuova per garantire superiori livelli di potenza, e ridurre le emissioni. Entrambi i propulsori – da 150 da 190 CV – montano un filtro antiparticolato (CDPF) di serie. Ciò permette maggiori livelli di ricircolo dei gas di scarico (EGR) con relativa riduzione del 28% degli ossidi di azoto (NOx) e dell’ 80% del particolato (PM) . L’impiego del Sistema Intelligente di Gestione del Motore (IPMS) permette inoltre la “ricarica intelligente” della batteria, recuperando l’energia cinetica del veicolo in decelerazione, invece di consumare carburante effettuando la ricarica anche in accelerazione.
Il nuovo turbocompressore a geometria variabile, sviluppato appositamente per questo motore, è raffreddato ad acqua, e può perciò lavorare a temperature più elevate, raggiungendo livelli ancora migliori in termini di emissioni, potenza e coppia. Il motore è inoltre dotato di una nuova centralina più potente, per mantenere le emissioni ai livelli richiesti. Il condotto di scarico in acciaio lavorato sostituisce il precedente in ghisa, e la capacità del sistema EGR è stata incrementata, per ottenere la drastica riduzione dei livelli di NOx richiesti dalla norma Euro 5. Il sistema di alimentazione è common rail, con piezoiniettori ad alta velocità.
Per la prima volta le Freelander possono impiegare carburanti diesel contenenti una percentuale di biocarburanti del 10% (e non del 5% come in precedenza). Le fasce elastiche dei pistoni sono state riviste per ridurre l’attrito. Anche i cuscinetti di banco sono stai oggetto di miglioramenti, in linea con la maggiore potenza e coppia erogate, e la coppa dell’olio è stata rivestita, per ridurre la rumorosità irradiata dalla parte inferiore del motore.
Il coperchio del motore è stato realizzato in materiale riciclabile al termine della vita del veicolo. Il coperchio della distribuzione è stato ridisegnato, con delle nuove nervature che riducono la rumorosità. Il complesso dei miglioramenti relativi all’NVH sono completati dallo ”injector sock” un soffice strato gommato situato sul motore e sotto il coperchio del motore, capace di assorbire la rumorosità degli iniettori. Un nuovo sensore posizionato nel condotto di scarico permette un più accurato controllo delle temperature interne del turbocompressore. Tale sistema permette di utilizzare al meglio le funzionalità del turbo, migliorando l’efficienza e lasciandone inalterata la robustezza.
Tali modifiche garantiscono un vantaggio sostanziale in termini di raffinatezza ed economia, ed insieme alle nuove misure di insonorizzazione riducono i livelli di rumorosità del motore di ben 2 dB. Le emissioni di CO² della Freelander 2 manuale con motore 2.2 litri da 150 CV sono oggi di 165 g/km, e di 185 g/km per le versioni automatiche 150 CV TD4 e 190 CV SD4, una riduzione rispettivamente dell’8 e del 14%. Inoltre i consumi della Freelander TD4 manuale da 150 CV sono migliorati del 9% (6,2l/100 km).
Le Freelander automatiche 150 CV TD4 e 190 SD4 condividono invece il valore di 7.0 l/100 km, che rappresenta un miglioramento del 14%.
La riduzione dei consumi e delle emissioni non ha compromesso in alcun modo le prestazioni. Le Freelander TD4 – manuale ed automatica – accelerano da 0 a 100 km/h rispettivamente in 11,7 e 11,2 secondi, come il modello precedente. La Freelander SD4 automatica da 190 CV raggiunge la stessa velocità in 9,5 secondi. La velocità massima della Freelander TD4 manuale ed automatica rimane invariata con 181 km/h, mentre la SD4 automatica raggiunge i 190 km/h. Le versioni diesel sono state dotate di un bocchettone del serbatoio a prova di errore, che impedisce l’immissione accidentale di benzina.
Motore i6 benzina da 3.2 litri a norma Euro 5
Il 6 cilindri in linea è ancora la motorizzazione più potente della gamma Freelander 2 MY2011, con una nuova taratura a norma Euro 5 ma con potenza (233CV) e coppia (317 Nm) invariate. Questo 6 cilindri consente alla Freelander un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,9 secondi, con una velocità massima di 200 km/h.
Il sei cilindri in linea è il motore meglio bilanciato, ma la sua lunghezza rende in genere difficoltoso il suo posizionamento trasversale. Comunque il sistema READ (Rear End Ancillary Drive) dell’i6, il quale prevede che i servizi ausiliari – come la pompa dell’acqua, il compressore del clima e l’alternatore – siano montati posteriormente e non frontalmente, riduce la lunghezza dell’i6 a soli 600,5 mm, rendendone facile il montaggio nel vano motore della Freelander.
Con blocco cilindri, basamento e testa in alluminio, l’i6 resta all’avanguardia della progettazione motoristica a benzina. L’i6 è dotato di due alberi a camme in testa, quattro valvole per cilindro, camme a profilo variabile (CPS) e variatore di fase (VVT). Tale combinazione garantisce elevata potenza, grande elasticità ai bassi regimi, massima efficienza.
L’i6 monta inoltre un collettore di aspirazione a lunghezza variabile, capace di ottimizzare la potenza agli alti regimi e la coppia a quelli più bassi. Tali tecnologie garantiscono l’erogazione dell’80% della coppia massima a tutti i regimi utili di rotazione, e la disponibilità di 296 Nm tra i 1.400 ed i 6.400 giri/min. Come le versioni diesel, l’i6 impiega l’IPSM (Intelligent Power System Management) per la “ricarica intelligente” della batteria. Questo propulsore è stato sviluppato fin dall’origine per l’impiego su Land Rover, ed è progettato per resistere a polvere, fango ed acqua, e ad operare su forti pendenze.
Sistema Stop/Start su diesel con trasmissione manuale
Tutti i diesel con trasmissione manuale sono dotati dell’apprezzato sistema Stop/Start, che controlla costantemente la chiusura dell’acceleratore, diminuisce l’invio del carburante e spegne l’alternatore, per assicurare un arresto dolce del motore. Una particolare strategia del software, combinata con i sistemi perfettamente ottimizzati della Freelander, ne assicura altresì un riavvio altrettanto dolce. Come prima i componenti dell’avviamento sono stati migliorati per garantirne la durata per tutta la vita del veicolo. Questo comprende l’impiego di una corona heavy duty, di un nuovo volano frizione a doppia massa, batteria AGM con elettrolito assorbito da elementi spugnosi in fibra di vetro, e motorino di avviamento migliorato.
Il sistema Start/Stop del MY2011 è ancora migliorato con l’adozione di un nuovo sensore bidirezionale con ruota fonica che permette di stabilire la posizione dell’albero motore più rapidamente, riducendo così i tempi di avviamento, da 900 ms a meno di 700 ms, (un miglioramento del 22%). In pratica il guidatore avverte una migliore qualità sonora ed una risposta notevolmente più rapida. La temperatura minima di funzionamento del sistema è ora di 0° e non più di 4°.
Efficienza superiore con le modifiche alla trasmissione.
I numerosi perfezionamenti apportati alla trasmissione automatica Aisin Warner AWF21 di seconda generazione contribuiscono sostanzialmente all’incremento dell’efficienza ed alla riduzione delle emissioni. Il blocco del convertitore di coppia è operativo su una gamma di rotazione più ampia, a favore del comfort, dell’economia dei consumi e della guidabilità, mentre l’ottimizzazione dei componenti interni riduce peso ed inerzia consentendo cambi di marcia più rapidi. Anche i singoli componenti della trasmissione, compresi i cuscinetti a rulli conici ed i pacchi frizioni, sono stati oggetto di ottimizzazione. L’efficienza è stata altresì incrementata dal passaggio ad un fluido della trasmissione a bassa viscosità, mentre il nuovo sistema di controllo è più rapido e leggero.
Il cambiamento più significativo è il controllo avanzato che “imita” la posizione Neutral della trasmissione quando il veicolo è fermo, il motore è al minimo e il cambio è in Drive. Il sistema non seleziona realmente la posizione Neutral, ma i carichi della trasmissione stessa sono sostanzialmente ridotti a vantaggio dei consumi e della raffinatezza. Gli ingegneri della Land Rover hanno inoltre rivisto la calibrazione della trasmissione per ridurre lo slittamento del convertitore di coppia. Restano invariate le caratteristiche del Terrain Response, mentre il Commandshift con funzione adattiva è disponibile su i6, TD4 e SD4 ma non sulla eD4 a due ruote motrici.
Le molte funzioni del Terrain Response sono sottese dagli alti livelli di rigidità della scocca, base delle ottime caratteristiche di maneggevolezza e comfort del veicolo, e delle sue prestazioni in fuoristrada.
Una piastra strutturale nel sottoscocca anteriore ottimizza la precisione dello sterzo oltre a proteggere la parte inferiore del veicolo, ed i quattro punti di fissaggio del motore ne migliorano la stabilità ed incrementano la raffinatezza.
La trasmissione manuale Getrag M66 a sei rapporti, sviluppata per la Freelander, equipaggia anche la TD4 e la eD4. L’unità a quattro alberi, robusta e compatta, trasmette la coppia tramite una frizione a cavo autoregistrante, come nel modello precedente.
Nuova Freelander 2 eD4 (4×2)
Oggi la Land Rover offre ai propri clienti una scelta ancora più ampia, aggiungendo una versione 4X2 alla propria gamma di Freelander. La nuova Freelander 2011 eD4 rende il modello entry level della Land Rover accessibile ad una clientela più ampia, ad un prezzo assai competitivo. La eD4, che monta un turbodiesel da 150 CV con trasmissione manuale a sei rapporti e sistema Stop/Start, è un SUV completo, e presenta emissioni di CO2 pari a 158 g/km, il miglior valore presente nella gamma Land Rover.
“Con la nuova Freelander 2 eD4 la Land Rover entra nel mercato immensamente popolare dei SUV 4×2”, dichiara l’Amministratore Delegato Phil Popham, “la cui quota percentuale in Europa rappresenta il 23% del totale segmento”.
“L’opzione 4×2 è solo uno dei percorsi da noi seguiti per incrementare l’efficienza dei nostri veicoli, espandendo, al tempo stesso, la gamma ed il target di riferimento.
Continueremo a produrre i migliori tuttoterreno del mondo per coloro che desiderano la trazione integrale, ma offrendo anche un’alternativa a chi non ne avverte la necessità”.
Forse non è poi tanto sorprendente che la Land Rover inizi la produzione di un modello così emozionante come la Freelander eD4. Il mercato europeo dei SUV 4×2 non è mai stato così sostenuto, con il 23% del totale segmento. Perciò oggi i potenziali clienti che desiderano lo stile Land Rover, la Posizione di Guida Dominante, lo spazio interno e la capacità di trainare un rimorchio frenato da 2.000 kg – ma non hanno bisogno di una 4×4 – trovano nella eD4 la risposta perfetta alla loro esigenza ed anche qualcosa in più, come 158 g/km di emissioni di CO², le più basse di tutta la gamma Land Rover.
Il gruppo motore-trasmissione della eD4 è basato su quello della versione 4×4, ma il nuovo turbodiesel Euro 5 da 2.2 litri e 150 CV – disponibile sulla eD4 – invia la trazione alle sole ruote anteriori, tramite l’attuale trasmissione manuale a sei rapporti. Non c’è più quindi necessità della presa di forza normalmente presente sulla destra del cambio, dell’albero di trasmissione, del differenziale posteriore, e dell’Haldex.
Tutto ciò ha inoltre contribuito a ridurre di ben 75 kg il peso della eD4. A causa delle modifiche meccaniche anche il software è stato cambiato, in particolare quello dei sistemi SCS (controllo dello slittamento) e RSC (controllo della stabilità in rullio) che sono stati ritarati per la nuova configurazione ed il peso del veicolo.
Con il motore da 150 CV, il Sistema Stop/Start, ed il peso ridotto, anche i consumi appaiono notevolmente ridotti (6.0 l/100 km – stima del costruttore) nel ciclo combinato, così come i valori di CO² di soli 158 g/km, pari ad una diminuzione dell’11.7% rispetto al precedente TD4-e. Le prestazioni nei confronti del precedente modello rimangono invece invariate. La coppia massima raggiunge ora i 420 Nm e la velocità massima tocca i 180 km/h, mentre il dato di accelerazione da 0 a 60 miglia orarie (96 km/h) è di 10,9 secondi.
In Italia la commercializzazione del Freelander 2 MY2011 4×4 con i nuovi motori da 150 e 190 CV avrà inizio a ottobre 2010, mentre la versione eD4 (4X2) nel 2011.