Perfettamente in linea con la filosofia di Volvo, la mostra di Barbara Davidson racconta una storia al cui centro c’è una persona. Attraverso il funzionamento e l’obiettivo della telecamera di Volvo XC60 – che appunto vede le persone che si muovono nel traffico per proteggerle da possibili incidenti – seguiamo la storia di una ragazza nel suo primo giorno in una città per lei sconosciuta. Il racconto è articolato su circa 30 foto scattate nelle strade di Copenhagen, capitale della Danimarca da una prospettiva, come detto, del tutto inedita.
“Ho una relazione molto particolare con Volvo”, spiega Barbara Davidson. “Quando ero adolescente fui coinvolta in un grave incidente nel quale la macchina subì un cappottamento. Poteva essere un evento fatale, ma mi fu detto che mi ero salvata perché la macchina sulla quale viaggiavo era una Volvo. Quindi, attraverso le immagini realizzate ho voluto mostrare la complessità dell’ambiente urbano nel quale ci muoviamo e come, grazie ai suoi sensori e telecamere, Volvo XC60 rende le città moderne un luogo più sicuro per tutti gli utilizzatori della strada. In questo senso attraverso l’arte ho cercato di mostrare il beneficio che tutti possono trarre dalla moderna tecnologia applicata alla Sicurezza”.
Ricordiamo che la nuova Volvo XC60 ha introdotto nella sua dotazione di serie tre dispositivi di sicurezza innovativi che aumentano il grado di assistenza che l’auto è in grado di fornire al guidatore in caso di situazioni di rischio o pericolo. Grazie alla sterzata assistita, infatti, l’auto è ora in grado anche di evitare gli ostacoli nel caso in cui la frenata di emergenza non sia sufficiente a evitare l’impatto. L’insieme dei dispositivi di cui è dotata rende Volvo XC60 il SUV più sicuro sul mercato e una delle auto più sicure in assoluto (secondo i risultati dei crash test pubblicati da Euro NCAP).
La mostra di Barbara Davidson testimonia una volta di più dell’impegno di Volvo a favore della Sicurezza anche attraverso iniziative in grado di attirare l’attenzione del pubblico sul problema attivandone la sensibilità. Otre un milione di persone perde la vita ogni anno a causa di incidenti stradali in tutto il mondo. Volvo da sempre adotta un approccio basato su situazioni di traffico real-life. Attraverso il suo Traffic Accident Research Team fin dal 1970 la Casa studia accuratamente i sinistri che coinvolgono una vettura Volvo per raccogliere dati fondamentali per lo sviluppo dei sistemi di Sicurezza delle auto. E l’obiettivo è quello dichiarato nella Vision 2020, vale a dire l’azzeramento della mortalità per incidente stradale a bordo di una nuova Volvo.
Il Volvo Studio Milano è stato inaugurato nel corso del 2017 e vuole, essere una vera e propria finestra sulla città di Milano a favore della mobilità sostenibile. Il Volvo Studio è un concept globale di Volvo Car Group che trova a Milano la prima applicazione. Da sempre la città è simbolo del gusto, del design e della moda, Milano è oggi anche un esempio di sviluppo urbanistico efficace. Da qui la scelta di aprire proprio nel cuore della nuova città il primo Volvo Studio, nel quale raccontare il viaggio di Volvo verso la mobilità del futuro.
Il Volvo Studio è concepito come un raffinato ed elegante ambiente di ispirazione scandinava nel quale il pubblico incontra Volvo e i suoi valori; la Casa automobilistica racconta il proprio mondo e raccoglie le opinioni del pubblico sui temi della futura mobilità