Questo nuovo itinerario ci porta in Umbria e precisamente nella Valle del Tevere.
Siamo in provincia di Perugia e andremo alla scoperta di Todi, (T.C. 10:00:39) posta su una collina a 400 metri d’altezza.
Città etrusca fondata intorno al VII secolo a.C. si sviluppò successivamente quando divenne colonia romana con il diritto di coniare moneta propria. Durante il medioevo fu libero comune e poi signoria, prima di entrare a far parte dello stato della Chiesa. Oggi Todi è pressochè identica alla Todi medioevale. Il “motore” della città, che conta poco più di ventimila abitanti, è Piazza del Popolo (T.C. 10:00:51) dove si affacciano importanti edifici come il Palazzo del Capitano, il Palazzo dei Priori, il Palazzo del Popolo, la Cattedrale e il Palazzo Vescovile.
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Lasciamo il centro storico e, fuori dalle mura duecentesche ci fermiamo per vedere da vicino l’imponenza del tempio dedicato a Santa Maria della Consolazione (T.C. 10:01:18). E’ un’opera architettonica di importanza internazionale ed è considerato uno degli edifici simbolo dell’architettura rinascimentale. La sua costruzione cominciò all’inizio del 1500 per concludersi dopo cento anni. Todi è conosciuta per aver dato i natali a Jacopo dè Benedetti detto Jacopone da Todi, considerato uno dei più importanti poeti italiani del medioevo. Todi vanta anche il primato di “la città più vivibile del mondo” in base alle ricerche condotte da una università americana del Kentucky.
Da Todi ci spostiamo ancora più a sud e entriamo nella provincia di Terni. Le strade secondarie non sono per nulla trafficate. Grazie all’ampio parabrezza Zenith della nostra C3 possiamo godere dei panorami: paesaggi collinari e paesi arroccati e sparsi qua e là.
Attraversiamo Montecastrilli, (T.C. 10:01:58) paese che risale ai tempi di Annibale e che subì la dominazione di Todi. Del bel borgo medioevale rimane la struttura delle mura cittadine incorniciate da una serie di torri merlate.
Arriviamo a San Gemini, (T.C. 10:02:38) il paese delle acque naturali e minerali.I romani qui avevano una bella città, Carsulae, oggi museo archeologico a cielo aperto. San Gemini è un borgo medioevale ben conservato tanto da essere inserito tra i borghi più belli d’Italia. Un borgo fatto di viuzze, scalinate, arcate, torrioni immerso nell’incantevole paesaggio umbro. Sulla piazza San Francesco, (T.C. 10:02:43) cuore del centro storico, si affaccia la chiesa omonima e il settecentesco palazzo comunale. San Gemini è anche Città Slow e non potrebbe essere diversamente. Qui la lentezza è quasi un’obbligo!
