Alex Zanardi, intervistato da Lettera43, ha espresso la sua opinione su Valentino Rossi e su quanto accaduto con Marquez domenica 25 ottobre a Sepang durante il MotoGP.
Secondo Alex Zanardi, Valentino Rossi dovrebbe andare a Valencia e presentarsi in pista “col sorriso e dando il massimo”. Così facendo “dimostrerebbe di aver imparato l’ennesima lezione della sua vita – ha aggiunto – e di averne fatto tesoro. Potrebbe fare qualcosa che è più che vincere”. “Rossi è l’ultimo dei grandi eroi dello sport – ha proseguito Zanardi – Con l’interesse che è riuscito a calamitare sulla MotoGP da solo paga la metà dello stipendio degli altri. Ma l’essere umano è vulnerabile e imperfetto per natura. In questa circostanza, mi sembra che tanti ragazzi che dovrebbero mordersi la lingua si siano sentiti invece non solo autorizzati, ma addirittura in dovere di esprimere un’opinione solo per andargli addosso”.
Alex Zanardi ha poi affermato che Valentino Rossi è un grande campione a prescindere se vincerà o meno questo Motomondiale: “E’ un grande campione che merita il rispetto di tutti noi – ha detto – perché ha fatto delle cose che pochi sono in grado di ripetere a livello sportivo. E le ha fatte in particolare nel corso dell’ultima stagione, che secondo me è stata stupenda”.
Zanardi ha però ammesso l’errore di Valentino: “Nessuno giustamente gli perdona il fatto che abbia reagito alla provocazione di un pilota che ha poco più di vent’anni. Se uno in una situazione come quella vissuta da Valentino riuscisse addirittura a controllarsi, o comunque a concentrarsi sul miglior risultato possibile da portare a casa, sarebbe da santificare. Perché non solo sarebbe un fenomeno in pista, ma riuscirebbe anche a reagire in un modo che il 99,9% delle persone non saprebbe sostenere”.