- Hybrid Synergy Drive® (HSD), la tecnologia Full Hybrid di Toyota, debutta sulla Nuova Auris HSD
- Prius Plug-in: un’applicazione concreta degli sviluppi della tecnologia HSD
- Il nuovo Punto di Ricarica Solare: un altro passo verso l’obiettivo “emissioni zero”
- Sostenibilità ambientale: l’approccio a 360° di Toyota verso “l’auto giusta al posto giusto, al momento giusto”
“Quella sostenibile è una mobilità che va incontro alla necessità sociale di muoversi liberamente, spostarsi, comunicare, commerciare e stabilire contatti senza sacrificare altre esigenze umane ed ecologiche essenziali, oggi e per il futuro”.
Questa la definizione utilizzata dal Consiglio Mondiale degli Affari per la Mobilità Sostenibile, il World Business Council for Sustainable Development (WBCSD), la stessa che guida Toyota verso un sistema di trasporto più pulito basato sullo sviluppo di automobili ecocompatibili e di qualità, capaci di mantenere prestazioni di guida ottimali e di essere, allo stesso tempo, funzionali e rispettose dell’ambiente.
[pro-player width=’530′ height=’253′ type=’video’]/video/27287_broadcast01_x264.mp4[/pro-player]
Garantire libertà di movimento senza dimenticare il rispetto ambientale è di interesse prioritario per Toyota che da oltre 40 anni è impegnato nello studio e nello sviluppo di soluzioni ecologiche per la mobilità senza compromessi in termini di prestazioni e stili di guida.
Il suo continuo impegno ha garantito lo sviluppo di tecnologie innovative in grado di rappresentare alternative concrete ed ecocompatibili ai sistemi di propulsione tradizionali e capaci di ottimizzare l’efficienza e le emissioni del veicolo. Massima espressione e sintesi dell’esperienza Toyota è la tecnologia Full Hybrid, un sistema chiave per il futuro e per la mobilità del XXI secolo che rimane oggi l’opzione più attuabile.
Grazie all’innovazione introdotta dal Hybrid Synergy Drive® (HSD), Toyota vanta già oggi la vendita di oltre 2,9 milioni di veicoli ibridi nel mondo. Questo ha permesso di apportare un enorme contributo alla riduzione delle emissioni di CO2, stimabile a circa 12 milioni di tonnellate. Sono questi i numeri che confermano il continuo impegno di Toyota verso la mobilità sostenibile.
Dopo il debutto su Prius nel 1997, il 2010 è l’anno di esordio della Nuova Auris HSD che segna la strada per l’applicazione della tecnologia Hybrid Synergy Drive all’intera gamma Toyota. Questo rivoluzionerà la mobilità di massa facendo della mobilità sostenibile un traguardo raggiunto a livello mondiale.
Toyota, consapevole della necessità di seguire molteplici percorsi alla ricerca di soluzioni ecologiche per la mobilità, è ancora più lungimirante e, pur considerando Hybrid Synergy Drive la piattaforma tecnologica del futuro, pensa all’ibrido plug-in (PHV) come al prossimo grande passo in avanti verso una mobilità ad emissioni zero. Intravedendo i vantaggi e le potenzialità dell’estensione della guida in elettrico, Toyota considera la tecnologia PHV come la “la migliore dei due mondi”: quello totalmente elettrico (EV) e quello ibrido benzina.
Oggi, con l’inaugurazione del nuovo Punto di Ricarica Solare, Toyota riesce ad andare oltre. Facendo ricorso ad una risorsa rinnovabile e totalmente pulita come il sole, sono sfruttati tutti i vantaggi di un veicolo ibrido ricaricabile che, oltre a garantire zero emissioni allo scarico in modalità elettrica, è l’esempio concreto della possibilità di produzione di energia senza ricorso al fossile e senza alcuna emissione di CO2.
Da sempre convinta che la sostenibilità ambientale sia la sfida più importante da affrontare in questo secolo e ispirata al concetto di “Kaizen”, miglioramento continuo, Toyota non si limita a rispondere ai problemi del nostro ecosistema con automobili più “pulite” e tecnologie innovative, ma punta a ridurre l’impatto di tutte le attività produttive, minimizzando l’utilizzo di risorse naturali, massimizzando il riciclo e il riutilizzo delle materie prime e lavorando con le comunità locali per migliorare la qualità ambientale.
Questo è l’approccio di Toyota a 360 gradi per confermare la propria leadership ambientale. Precorrendo i tempi, l’impegno e l’attenzione per la ricerca firmati da Toyota, l’esperienza maturata negli anni e un presente caratterizzato dallo studio di nuove tecnologie finalizzate a ridurre ulteriormente consumi ed emissioni diventano la prima garanzia per mantenere la promessa di un futuro più pulito e fornire “l’auto giusta, al posto giusto e al momento giusto”.
La tecnologia Hybrid Synergy Drive® (HSD): non tutti gli ibridi sono uguali
- Versatilità e massima efficienza: Hybrid Synergy Drive® è la soluzione di punta della strategia di ricerca e sviluppo di tecnologie compatibili di Toyota
- L’architettura del sistema Full Hybrid
- Diversi gradi di “ibridizzazione”: HSD, unica tecnologia capace di offrire una guida in modalità totalmente elettrica
Toyota ha identificato nella tecnologia ibrida un importantissimo strumento per rispondere alle necessità degli automobilisti in cerca di soluzioni all’avanguardia per rispettare l’ambiente senza rinunciare alla qualità e al piacere di guida.
La maggior parte degli ibridi utilizza un propulsore estremamente efficiente alimentato a benzina, combinato con un motore elettrico, accoppiati ad un pacco batterie nichel-metallo idruro (NiMH) per fornire potenza supplementare al sistema. Il rivoluzionario passo avanti ottenuto dalla tecnologia ibrida consiste nella gestione intelligente del flusso di energia da queste due diverse fonti di potenza, in modo che ogni condizione di guida, partenza, accelerazione, frenata e stop-and-go- sia ottimizzata. Il motore elettrico è alimentato dalla batteria che viene ricaricata durante la frenata e la decelerazione. Quando è richiesta potenza supplementare, entra in azione il motore termico.
La tecnologia ibrida migliora l’efficienza del veicolo, massimizzando l’efficienza dei motori tradizionali a prescindere dal tipo di carburante utilizzato. E’ proprio la trasversalità di questo sistema, capace di sfruttare con successo tutte le diverse fonti di energia, a rendere l’ibrido la soluzione di punta della strategia di ricerca e sviluppo di Toyota.
Non tutti gli ibridi, infatti, sono uguali. Esistono diversi gradi di “ibridizzazione”: il solo Start&Stop, con funzione di arresto automatico del motore ad ogni fermata; la frenata rigenerativa per il recupero dell’energia e, infine, la combinazione delle prime due tecnologie con un motore elettrico, il Motor Assist, a supporto del motore endotermico. Il livello più avanzato è rappresentato dal Full Hybrid, che, oltre ad offrire i precedenti gradi di ibridizzazione, è capace di funzionare ricorrendo al solo motore elettrico.
Un veicolo Full Hybrid si differenzia dunque dalle alternative “mild hybrid” (ibrido parziale) garantendo le migliori prestazioni ambientali all’interno del panorama dei veicoli moderni, con risparmi di carburante e prestazioni di guida superiori, performance dinamiche e silenziosità tipica della guida elettrica.
E’ per questo che il Full Hybrid rappresenta oggi per Toyota il principale strumento per affrontare con successo la sfida tecnologica verso la eco-car definitiva. Hybrid Synergy Drive, nominato International Engine of the Year nel 2004 e Green Engine of the Year per la quinta volta consecutiva nel 2009, è l’unico vero punto di contatto tra alta tecnologia e soluzioni ecologiche.
La storia della tecnologia full hybrid:
il percorso Toyota verso “l’auto giusta, al posto giusto, nel momento giusto”
- Il passato e il presente: Prius segna l’inizio di una lunga storia di leadership ambientale
- La terza generazione di Prius: appena 89 g di CO2 per Km e una straordinaria economia nei consumi con soli 3.9l/100 km per un’auto acquistata da oltre 1.900.000 di clienti nel mondo
- Uno sguardo al futuro. Hybrid Synergy Drive®: la versatilità di una tecnologia applicabile ai sistemi elettrici e alla tecnologia delle celle combustibili a idrogeno
- La promessa Toyota: l’intera gamma Full Hybrid entro il 2020
Quando in Giappone nel 1997, Prius, il primo veicolo full hybrid del mondo, cominciò ad essere prodotto in serie e a divenire una realtà commerciale, Toyota vedeva concretizzasi un progetto avviato nel 1963 e sviluppato parzialmente con il primo ibrido con turbina a benzina nel 1969.
Oggi, la protagonista indiscussa della tecnologia ibrida Toyota è giunta alla sua terza generazione. L’icona del sistema Hybrid Synergy Drive, rappresenta la sintesi di oltre 10 anni di ricerca e progressi nello studio della tecnologia ibrida. Il piacere di guida, il comfort, lo stile e i bassi costi di gestione la rendono di fatto l’espressione più avanzata del concetto di mobilità.
La qualità e l’affidabilità, che la caratterizzano le hanno permesso di conquistare la prima posizione nelle indagini di JD Power sulla soddisfazione dei clienti nel Regno Unito, in Germania e in Francia, avvalorando il consenso ottenuto dalla tecnologia Hybrid Synergy Drive®.
Prius, “essere primi” in latino, mantiene lo status di veicolo ibrido più famoso al mondo. Nel corso degli anni ha rafforzato l’immagine di Toyota e, trasformandosi da auto di nicchia a veicolo sempre più conosciuto, è diventata un vero e proprio status symbol. La terza generazione, oltre a confermare la leadership ambientale di Toyota, stabilisce nuovi standard in termini di innovazione, design e piacere di guida.
Prestazioni erodinamiche migliorate, minori consumi ed emissioni e tecnologie innovative inedite per il segmento D potenziano l’immagine di raffinatezza e di modernità di questa auto storica. I miglioramenti della tecnologia Hybrid Synergy Drive® consentono alla terza generazione livelli di emissioni mai raggiunti da nessun altra berlina, con appena 89 g di CO2 per Km e straordinaria economia nei consumi con soli 3.9l/100 km nel ciclo combinato.
Stabilità e maneggevolezza, interni ergonomici e spaziosi, completano il profilo di un’auto che ha aperto la strada alle innovazioni tecnologiche ecocompatibili conquistando il pubblico. I risultati sono evidenti: Prius è stata acquistata da oltre 1.900.000 clienti nel mondo dei quali oltre 200.000 in Europa. Tra il 2009 e il 2010, proprio il mercato del vecchio Continente ha visto aumentare la percentuale delle vendite del 43%. In Italia sono oltre 10.000 i possessori di Prius, un numero che è cresciuto costantemente dal 2000 ad oggi.
Le tre generazioni di Prius hanno permesso di apportare numerose migliorie utili per le evoluzioni della tecnologia full hybrid di Toyota. Il sistema Hybrid Synergy Drive (HSD) è stato sviluppato per essere a “prova di futuro” e rispondere ad ogni necessità tecnologica a breve, medio e lungo periodo. Il Full Hybrid è adattabile ai veicoli Ibridi Plug-in (PHV), per garantire massima autonomia in elettrico sulle lunghe distanze in mancanza di infrastrutture adeguate, a quelli totalmente Elettrici (EV), per le brevi distanze, e ai veicoli Ibridi a celle Combustibili (FCHV), naturale prosecuzione dei progressi tecnologici di Toyota per cambiare il volto dell’automobile. La produzione di massa di EV e FCHV resta legata a due fattori chiave: un avanzamento significativo nella tecnologia della batteria e la disponibilità di estensive infrastrutture di ricarica sia per veicoli elettrici che per quelli alimentati a celle a combustibile a idrogeno.
L’enorme successo della tecnologia ibrida e la grande versatilità che la contraddistingue hanno permesso a Toyota di estenderne intanto i benefici ad altre automobili della gamma. Oggi la realtà commerciale è costituita da una gamma completa. Negli ultimi due anni la famiglia dell’ibrido si è allargata con 5 modelli: il 2009 ha visto l’introduzione della terza generazione di Prius e del nuovo RX450h, nei primi mesi del 2010 hanno debuttato la nuova Auris HSD, la nuova Prius Plug in e nel 2011 la nuova Lexus CT200h, la prima automobile full hybrid del segmento delle compatte premium.
La promessa di Toyota, che punta a vendere 5 milioni di vetture ibride entro i prossimi 5 anni, è quella di estendere la tecnologia Full Hybrid all’intera gamma di modelli entro il 2020 e di assecondare le tendenze di mercato secondo le quali, nel 2015, il 25% delle auto vendute sarà ibrido.
Nuova Auris HSD, l’ibrido per tutti
- Auris HSD, unico propulsore full hybrid del segmento C: entro il 2020 la tecnologia Hybrid Synergy Drive sull’intera gamma europea
- HybridnSynergy Drive: un’esperienza di guida straordinaria ed ecologica con valori di CO2 di 89g/km e tre modalità di guida “on demand”
- Nuovo design esterno specifico per il modello ibrido, per una maggior aerodinamica
- Maggiore qualità ed ergonomia degli interni con finiture, strumentazioni e rivestimenti specifici del modello ibrido
- 2 allestimenti: Active ed Executive
- Nel cuore del segmento C, con un prezzo di 21.900 €
- Prodotta presso l’impianto di Burnaston di TMUK, qualità e sostenibilità del primo centro per la produzione di massa di un veicolo ibrido in Europa
Auris HSD rappresenta la prima applicazione della tecnologia “full hybrid” sulla gamma europea. L’impegno di Toyota è di estendere il sistema a tutti i modelli entro la fine del decennio.
Un’auto dai costi di gestione contenuti, estremamente moderna e capace di regalare un’esperienza di guida unica ed ecologica, la nuova proposta ibrida di Toyota garantisce per la prima volta i benefici della tecnologia HSD su un veicolo del segmento C, il modello centrale della gamma e il primo ad offrire una scelta completa di 3 motorizzazioni: benzina, diesel e full hybrid.
La spaziosità, il comfort, la funzionalità, l’affidabilità, la sicurezza e il piacere di guida che hanno fatto di Auris un modello di rilievo in Europa si sposano così con le innovazioni tecnologiche del sistema Full Hybrid che dona alla versione HSD livelli di emissioni ai vertici per un veicolo del segmento C e un’estrema silenziosità.
Merito della tecnologia Hybrid Synergy Drive che accoppia un motore a benzina 1.8 l VVT-i a ciclo Atkinson 4 cilindri e 1798 cc, capace di generare 99 CV a 5.200 rpm e 142Nm di coppia a 4.000 rpm, con un potente motore elettrico sincrono a magnete permanente da 60 kW, capace di erogare un massimo di 207 Nm di coppia da 0 a 1.300 rpm. Batteria ad alte prestazioni e unità di controllo della potenza fanno il resto. La potenza massima del sistema, pari a 136 CV, garantisce prestazioni superiori rispetto ad una berlina 2.0 l benzina o diesel: la Nuova Auris HSD offre un’accelerazione 0-100 km/h in 11,4 secondi e una velocità massima di 180 km/h.
Il piacere e il comfort di guida si combinano perfettamente con il consumo di carburante e le emissioni di un veicolo del segmento C: estremamente parsimoniosa, la Nuova Auris HSD vanta un consumo di 3,8l/100 km nel ciclo combinato ed emissioni di CO2 di soli 89g/km. I valori delle emissioni di CO2 e Nox arrivano a zero in modalità elettrica (EV) con un raggio d’azione di circa due chilometri e velocità fino a circa 50 km/h.
Le ottime prestazioni della nuova Auris HSD, completa di Monitor Eco Drive, sono potenziate dalle 3 diverse modalità di guida on demand: EV, totalmente elettrica con consumi ed emissioni pari a zero; ECO, in linea con l’efficienza e l’economia del sistema ibrido e POWER, per prestazioni più potenti.
Auris HSD si caratterizza per il suo design dinamico e sportivo. Le linee della carrozzeria, ancora più marcate per una maggiore riduzione dei consumi e delle emissioni, le donano un aspetto robusto e solido dal look giovane e attraente con la nuova griglia a barre orizzontali, i cluster dei fari, il simbolo a fondo blu e le luci di marcia diurne a LED, tutti dettagli esclusivi degli ibridi Toyota.
Gli interni offrono strumentazioni, apparecchiature e tappezzeria create specificatamente per questo modello ibrido. La qualità, la cura dei dettagli, l’ergonomia e l’uso di plastiche “soft touch” caratterizzano l’interno dell’abitacolo dominato dalla console centrale a ponte, ancora più pratica, sofisticata e flessibile con i comandi per il sistema di supporto durante il parcheggio, per il passaggio alle modalità EV, Eco e POWER, e la nuova leva per la trasmissione “Shift-by-Wire”. Il quadro strumenti del guidatore sostituisce il contagiri con un monitor di Assistenza Eco Drive, mentre il pannello centrale include nuove informazioni specifiche per il sistema Hybrid Synergy Drive®, come i monitor del Flusso dell’Energia e dei Risultati della Eco-guida.
Per Auris HSD sono disponibili 2 livelli di equipaggiamento, l’allestimento Active ed Executive. Il primo prevede cerchi in lega da 15’’, luci diurne a LED, condizionatore automatico, sistema di Controllo della Stabilità del Veicolo (VSC), una funzione di assistenza per la partenza in salita e pulsante di avviamento Push Start. Unico optional i cerchi in lega da 17”. L’allestimento Excutive include questi ultimi più un sistema radio/CD Bluetooth con sei altoparlanti, microfono e riconoscimento vocale, sensori crepuscolari e sensori pioggia, telecamera posteriore integrata nello specchio retrovisore interno elettrocromato, sistema ful smart entry, cruise Control e un ampio spoiler posteriore. Come unico otional di questo allestimento è disponibile un navigatore full-map con proiezione della telecamera posteriore sullo schermo di navigazione presente nella console centrale.
La nuova Auris HSD sarà un prodotto accessibile in un segmento di volume, infatti il prezzo dell’allestimento Active sarà di € 21,900, un prezzo altamente competitivo nel cuore del segmento C, per un’automobile dai contenuti tecnologici più elevati rispetto alle altre vetture della stessa categoria.
E’prodotta presso l’impianto di Burnaston di Toyota Manufacturing in Gran Bretagna, nel Derbyshire, primo impianto destinato interamente alla produzione di veicoli ibridi. La qualità per TMUK è una priorità assoluta: tutte le tecniche di produzione sono state rivalutate per mantenere i massimi standard relativi alla qualità, alla durata e all’affidabilità del prodotto. Basandosi sul principio delle cinque “R”, Raffinare, Ridurre, Riutilizzare, Riciclare e Recuperare l’energia, inoltre, l’impegno dell’impianto è stato tale da raggiungere nel 2003 l’obiettivo di una produzione di rifiuti pari a zero. Burnaston, riconosciuto come pioniere del pensiero “carbon positive” è il primo impianto di produzione automobilistica del Regno Unito ad avere ottenuto la certificazione ISO 14001 relativa al Sistema di Gestione Ambientale.
Prius Plug-in:
una significativa estensione della tecnologia HSD, con la possibilità di essere ricaricata
- L’ultimo sviluppo della realtà ibrida, tutte le potenzialità della propulsione elettrica
- La tecnologia Hybrid Synergy Drive® si unisce alle nuove batterie agli ioni di litio
- Emissioni di CO2 straordinariamente basse, pari a soli 59 g/km e riduzione dei consumi di oltre 30%
- Autonomia elettrica: circa 20 km fino a circa 100 km/h
- Circa 90 minuti per una ricarica completa da una comune presa domestica
- Progetto pilota europeo in partnership con EDF:
200 Prius Plug-in in Europa per studiarne gli sviluppi migliori
- Sul mercato dal 2012
Secondo studi recenti entro il 2015 il 70% dei cittadini europei vivrà in aree urbane. L’elettricità, soprattutto quella prodotta da fonti rinnovabili, rappresenterà nel prossimo futuro una fonte di energia ideale per gli spostamenti all’interno della città.
Peso, dimensioni e costo delle batterie, tempi di ricarica, uniti ad una carenza di infrastrutture adeguate e, di conseguenza, a evidenti limiti sulle lunghe distanze, rendono di fatto la strada verso l’elettrico un percorso ad ostacoli.
La tecnologia Plug-in (PHV) rappresenta l’importante passo di Toyota verso un trasporto pulito ed ecologico e verso la mobilità sostenibile. Costruito sulla tecnologia di base della rinomata trasmissione full hybrid, l’ibrido plug-in, consente di unire i vantaggi di un veicolo elettrico (EV) a quelli di un veicolo ibrido (HV) con grande soddisfazione delle necessità dell’automobilista e dell’ambiente.
Il merito dell’efficienza del veicolo va ricercato nell’architettura del sistema Hybrid Synergy Drive® che, nel sistema Plug-in, può far affidamento su una batteria più potente agli ioni di litio ricaricabile anche da una fonte esterna di energia, come una normale presa domestica. Première del full hybrid Toyota, la nuova batteria consente maggior autonomia in modalità elettrica rispetto alle normali batterie al nichel-metallo idruro. Un terzo del totale pacco batterie è integrato pienamente al sistema, i restanti due terzi funzionano principalmente grazie alla ricarica effettuabile in circa 90 minuti da una convenzionale presa elettrica esterna domestica da 230V. La nuova Prius Plug-in ha un autonomia elettrica di circa 20 km ad un velocità massima di circa 100 km/h.
Esempio della massima estensione delle potenzialità della tecnologia Hybrid Synergy Drive, la nuova Prius Plug-in, con una velocità massima di 180 km/h, regala un’accelerazione 0-100 in 11,4 secondi estremamente fluida e potente, la silenziosità tipica di un veicolo elettrico e un’efficienza nei consumi e nelle emissioni senza precedenti: 2.6l/100 km, circa il 30% in meno rispetto a Prius, appena 59 g/km di CO2 nel ciclo combinato ed emissioni di NOx significativamente inferiori a quelle di veicoli diesel dalle stesse prestazioni.
Il sistema si basa su un motore termico 1.8 l VVT-i e un potente motore elettrico, capaci di generare complessivamente una potenza di 136 CV, associati ad un generatore e a un’unità di controllo della potenza. L’omogenea trasmissione a variazione continua E-CTV del sistema di guida viene controllata dalla tecnologia Shift-by-Wire. A disposizione dell’automobilista due diverse modalità di guida: ECO, per una maggiore economia dei consumi, e POWER, per incrementare il piacere di guida.
Numerose funzioni insieme al Monitor Eco Drive consentono all’automobilista di massimizzare l’autonomia in elettrico e l’efficienza del sistema. L’indicatore del Sistema Ibrido, il monitor dell’Energia, l’indicatore di guida EV sono soltanto alcune degli sviluppo introdotti con la tecnologia Plug-in.
Dopo la prima fase sperimentale effettuata in collaborazione con la società energetica francese EDF su 20 veicoli PHV, la consegna della chiave della prima unità della nuova generazione della Prius Plug-in al sindaco di Strasburgo nel dicembre 2009 ha segnato l’inizio di un programma mondiale. Partendo da una città già all’avanguardia in tema di mobilità sostenibile, il progetto prevede l’utilizzo di 600 Prius Plug-in a livello globale, di cui 200 destinate all’Europa. Il programma, basato su una proposta triennale di leasing, consentirà di interpretare le necessità e le aspettative degli automobilisti registrandone il comportamento attraverso i dispositivi di rilevazione dati presenti sul veicolo.
L’inizio della commercializzazione della Prius Plug-in è previsto per il 2012.
Il nuovo Punto di Ricarica Solare nella sede della Toyota Motor Italia
- Impatto “0”: un’ulteriore dimostrazione dell’impegno Toyota
- Toyota inaugura il nuovo Punto di Ricarica Solare per la produzione di energia elettrica da una fonte rinnovabile
- Non solo auto ecologiche, ma anche infrastrutture ecologiche
- Materiali riciclabili al 99% per completare un circolo virtuoso e sostenibile
- Grazie all’energia del sole e al risparmio dei consumi della Prius Plug-in si stima un risparmio annuo di 2.457 kg di CO2
Funziona come un albero, ne conserva l’aspetto e ne imita le proporzioni, il nuovo Punto di Ricarica Solare installato nella sede della Toyota Motor Italia per la ricarica delle Prius Plug in.
Capace di distribuire l’elettricità necessaria a ricaricare le batterie agli ioni di litio, ricorrendo all’energia del sole, questa nuova proposta del Brand è un esempio dell’impegno di Toyota nella diversificazione delle fonti di energia e soprattutto della costante tendenza ad azzerare la dipendenza dalle fonti fossili.
Grazie a questo inedito sistema di ricarica, la nuova Prius Plug, in modalità elettrica, potrà vantare di aver centrato l’obiettivo “zero emissioni” e “zero consumi”: oltre a non produrre CO2 allo scarico, infatti, grazie al ricorso dell’energia pulita del sole, la Prius Plug-in potrà funzionare senza attingere all’energia elettrica prodotta da centrali convenzionali e senza pesare sull’ambiente.
Il circolo virtuoso di questo nuovo sistema è reso ancora più sostenibile dalla natura dei materiali con i quali è stata costruita la tettoia fotovoltaica, realizzata per il 99% con prodotti totalmente riciclabili. Tra questi i pannelli che la Scheuten Solar, azienda produttrice certificata ISO 14001 e associata alla Pv Cycle Association, si impegna a ritirare per il recupero e il riutilizzo.
Con una potenza di 2,71 Kwp e una producibilità annua di 3.105 KWh, il nuovo Punto di Ricarica Solare consentirà di caricare mediamente 3 Prius Plug-in al giorno (o 3 volte la stessa Prius Plug-in un giorno). Nei mesi estivi, particolarmente soleggiati, come luglio e agosto, il numero della ricariche possibili può arrivare anche a 5, ben 2 Prius Plug-in in più. Grazie all’utilizzo di questa infrastruttura, le nuove Prius Plug In potranno percorrere oltre 60 km ogni giorno (circa 100 km nei mesi più soleggiati come luglio e agosto) senza produrre alcuna emissione di CO2 risparmiando 59 g di CO2 e ben 2.457 kg di CO2 in un anno.
La colonnina installata per la ricarica delle Prius Plug in riporterà un Monitor per il controllo immediato della quantità di energia erogata, del tempo di ricarica e del quantitativo di emissioni risparmiate grazie all’approvvigionamento di energia elettrica prodotta attraverso l’energia solare accumulata dai pannelli fotovoltaici.
- Hybrid Synergy Drive® (HSD), la tecnologia Full Hybrid di Toyota, debutta sulla Nuova Auris HSD
- Prius Plug-in: un’applicazione concreta degli sviluppi della tecnologia HSD
- Il nuovo Punto di Ricarica Solare: un altro passo verso l’obiettivo “emissioni zero”
- Sostenibilità ambientale: l’approccio a 360° di Toyota verso “l’auto giusta al posto giusto, al momento giusto”
“Quella sostenibile è una mobilità che va incontro alla necessità sociale di muoversi liberamente, spostarsi, comunicare, commerciare e stabilire contatti senza sacrificare altre esigenze umane ed ecologiche essenziali, oggi e per il futuro”.
Questa la definizione utilizzata dal Consiglio Mondiale degli Affari per la Mobilità Sostenibile, il World Business Council for Sustainable Development (WBCSD), la stessa che guida Toyota verso un sistema di trasporto più pulito basato sullo sviluppo di automobili ecocompatibili e di qualità, capaci di mantenere prestazioni di guida ottimali e di essere, allo stesso tempo, funzionali e rispettose dell’ambiente.
Garantire libertà di movimento senza dimenticare il rispetto ambientale è di interesse prioritario per Toyota che da oltre 40 anni è impegnato nello studio e nello sviluppo di soluzioni ecologiche per la mobilità senza compromessi in termini di prestazioni e stili di guida.
Il suo continuo impegno ha garantito lo sviluppo di tecnologie innovative in grado di rappresentare alternative concrete ed ecocompatibili ai sistemi di propulsione tradizionali e capaci di ottimizzare l’efficienza e le emissioni del veicolo. Massima espressione e sintesi dell’esperienza Toyota è la tecnologia Full Hybrid, un sistema chiave per il futuro e per la mobilità del XXI secolo che rimane oggi l’opzione più attuabile.
Grazie all’innovazione introdotta dal Hybrid Synergy Drive® (HSD), Toyota vanta già oggi la vendita di oltre 2,9 milioni di veicoli ibridi nel mondo. Questo ha permesso di apportare un enorme contributo alla riduzione delle emissioni di CO2, stimabile a circa 12 milioni di tonnellate. Sono questi i numeri che confermano il continuo impegno di Toyota verso la mobilità sostenibile.
Dopo il debutto su Prius nel 1997, il 2010 è l’anno di esordio della Nuova Auris HSD che segna la strada per l’applicazione della tecnologia Hybrid Synergy Drive all’intera gamma Toyota. Questo rivoluzionerà la mobilità di massa facendo della mobilità sostenibile un traguardo raggiunto a livello mondiale.
Toyota, consapevole della necessità di seguire molteplici percorsi alla ricerca di soluzioni ecologiche per la mobilità, è ancora più lungimirante e, pur considerando Hybrid Synergy Drive la piattaforma tecnologica del futuro, pensa all’ibrido plug-in (PHV) come al prossimo grande passo in avanti verso una mobilità ad emissioni zero. Intravedendo i vantaggi e le potenzialità dell’estensione della guida in elettrico, Toyota considera la tecnologia PHV come la “la migliore dei due mondi”: quello totalmente elettrico (EV) e quello ibrido benzina.
Oggi, con l’inaugurazione del nuovo Punto di Ricarica Solare, Toyota riesce ad andare oltre. Facendo ricorso ad una risorsa rinnovabile e totalmente pulita come il sole, sono sfruttati tutti i vantaggi di un veicolo ibrido ricaricabile che, oltre a garantire zero emissioni allo scarico in modalità elettrica, è l’esempio concreto della possibilità di produzione di energia senza ricorso al fossile e senza alcuna emissione di CO2.
Da sempre convinta che la sostenibilità ambientale sia la sfida più importante da affrontare in questo secolo e ispirata al concetto di “Kaizen”, miglioramento continuo, Toyota non si limita a rispondere ai problemi del nostro ecosistema con automobili più “pulite” e tecnologie innovative, ma punta a ridurre l’impatto di tutte le attività produttive, minimizzando l’utilizzo di risorse naturali, massimizzando il riciclo e il riutilizzo delle materie prime e lavorando con le comunità locali per migliorare la qualità ambientale.
Questo è l’approccio di Toyota a 360 gradi per confermare la propria leadership ambientale. Precorrendo i tempi, l’impegno e l’attenzione per la ricerca firmati da Toyota, l’esperienza maturata negli anni e un presente caratterizzato dallo studio di nuove tecnologie finalizzate a ridurre ulteriormente consumi ed emissioni diventano la prima garanzia per mantenere la promessa di un futuro più pulito e fornire “l’auto giusta, al posto giusto e al momento giusto”.
La tecnologia Hybrid Synergy Drive® (HSD): non tutti gli ibridi sono uguali
- Versatilità e massima efficienza: Hybrid Synergy Drive® è la soluzione di punta della strategia di ricerca e sviluppo di tecnologie compatibili di Toyota
- L’architettura del sistema Full Hybrid
- Diversi gradi di “ibridizzazione”: HSD, unica tecnologia capace di offrire una guida in modalità totalmente elettrica
Toyota ha identificato nella tecnologia ibrida un importantissimo strumento per rispondere alle necessità degli automobilisti in cerca di soluzioni all’avanguardia per rispettare l’ambiente senza rinunciare alla qualità e al piacere di guida.
La maggior parte degli ibridi utilizza un propulsore estremamente efficiente alimentato a benzina, combinato con un motore elettrico, accoppiati ad un pacco batterie nichel-metallo idruro (NiMH) per fornire potenza supplementare al sistema. Il rivoluzionario passo avanti ottenuto dalla tecnologia ibrida consiste nella gestione intelligente del flusso di energia da queste due diverse fonti di potenza, in modo che ogni condizione di guida, partenza, accelerazione, frenata e stop-and-go- sia ottimizzata. Il motore elettrico è alimentato dalla batteria che viene ricaricata durante la frenata e la decelerazione. Quando è richiesta potenza supplementare, entra in azione il motore termico.
La tecnologia ibrida migliora l’efficienza del veicolo, massimizzando l’efficienza dei motori tradizionali a prescindere dal tipo di carburante utilizzato. E’ proprio la trasversalità di questo sistema, capace di sfruttare con successo tutte le diverse fonti di energia, a rendere l’ibrido la soluzione di punta della strategia di ricerca e sviluppo di Toyota.
Non tutti gli ibridi, infatti, sono uguali. Esistono diversi gradi di “ibridizzazione”: il solo Start&Stop, con funzione di arresto automatico del motore ad ogni fermata; la frenata rigenerativa per il recupero dell’energia e, infine, la combinazione delle prime due tecnologie con un motore elettrico, il Motor Assist, a supporto del motore endotermico. Il livello più avanzato è rappresentato dal Full Hybrid, che, oltre ad offrire i precedenti gradi di ibridizzazione, è capace di funzionare ricorrendo al solo motore elettrico.
Un veicolo Full Hybrid si differenzia dunque dalle alternative “mild hybrid” (ibrido parziale) garantendo le migliori prestazioni ambientali all’interno del panorama dei veicoli moderni, con risparmi di carburante e prestazioni di guida superiori, performance dinamiche e silenziosità tipica della guida elettrica.
E’ per questo che il Full Hybrid rappresenta oggi per Toyota il principale strumento per affrontare con successo la sfida tecnologica verso la eco-car definitiva. Hybrid Synergy Drive, nominato International Engine of the Year nel 2004 e Green Engine of the Year per la quinta volta consecutiva nel 2009, è l’unico vero punto di contatto tra alta tecnologia e soluzioni ecologiche.
La storia della tecnologia full hybrid:
il percorso Toyota verso “l’auto giusta, al posto giusto, nel momento giusto”
- Il passato e il presente: Prius segna l’inizio di una lunga storia di leadership ambientale
- La terza generazione di Prius: appena 89 g di CO2 per Km e una straordinaria economia nei consumi con soli 3.9l/100 km per un’auto acquistata da oltre 1.900.000 di clienti nel mondo
- Uno sguardo al futuro. Hybrid Synergy Drive®: la versatilità di una tecnologia applicabile ai sistemi elettrici e alla tecnologia delle celle combustibili a idrogeno
- La promessa Toyota: l’intera gamma Full Hybrid entro il 2020
Quando in Giappone nel 1997, Prius, il primo veicolo full hybrid del mondo, cominciò ad essere prodotto in serie e a divenire una realtà commerciale, Toyota vedeva concretizzasi un progetto avviato nel 1963 e sviluppato parzialmente con il primo ibrido con turbina a benzina nel 1969.
Oggi, la protagonista indiscussa della tecnologia ibrida Toyota è giunta alla sua terza generazione. L’icona del sistema Hybrid Synergy Drive, rappresenta la sintesi di oltre 10 anni di ricerca e progressi nello studio della tecnologia ibrida. Il piacere di guida, il comfort, lo stile e i bassi costi di gestione la rendono di fatto l’espressione più avanzata del concetto di mobilità.
La qualità e l’affidabilità, che la caratterizzano le hanno permesso di conquistare la prima posizione nelle indagini di JD Power sulla soddisfazione dei clienti nel Regno Unito, in Germania e in Francia, avvalorando il consenso ottenuto dalla tecnologia Hybrid Synergy Drive®.
Prius, “essere primi” in latino, mantiene lo status di veicolo ibrido più famoso al mondo. Nel corso degli anni ha rafforzato l’immagine di Toyota e, trasformandosi da auto di nicchia a veicolo sempre più conosciuto, è diventata un vero e proprio status symbol. La terza generazione, oltre a confermare la leadership ambientale di Toyota, stabilisce nuovi standard in termini di innovazione, design e piacere di guida.
Prestazioni erodinamiche migliorate, minori consumi ed emissioni e tecnologie innovative inedite per il segmento D potenziano l’immagine di raffinatezza e di modernità di questa auto storica. I miglioramenti della tecnologia Hybrid Synergy Drive® consentono alla terza generazione livelli di emissioni mai raggiunti da nessun altra berlina, con appena 89 g di CO2 per Km e straordinaria economia nei consumi con soli 3.9l/100 km nel ciclo combinato.
Stabilità e maneggevolezza, interni ergonomici e spaziosi, completano il profilo di un’auto che ha aperto la strada alle innovazioni tecnologiche ecocompatibili conquistando il pubblico. I risultati sono evidenti: Prius è stata acquistata da oltre 1.900.000 clienti nel mondo dei quali oltre 200.000 in Europa. Tra il 2009 e il 2010, proprio il mercato del vecchio Continente ha visto aumentare la percentuale delle vendite del 43%. In Italia sono oltre 10.000 i possessori di Prius, un numero che è cresciuto costantemente dal 2000 ad oggi.
Le tre generazioni di Prius hanno permesso di apportare numerose migliorie utili per le evoluzioni della tecnologia full hybrid di Toyota. Il sistema Hybrid Synergy Drive (HSD) è stato sviluppato per essere a “prova di futuro” e rispondere ad ogni necessità tecnologica a breve, medio e lungo periodo. Il Full Hybrid è adattabile ai veicoli Ibridi Plug-in (PHV), per garantire massima autonomia in elettrico sulle lunghe distanze in mancanza di infrastrutture adeguate, a quelli totalmente Elettrici (EV), per le brevi distanze, e ai veicoli Ibridi a celle Combustibili (FCHV), naturale prosecuzione dei progressi tecnologici di Toyota per cambiare il volto dell’automobile. La produzione di massa di EV e FCHV resta legata a due fattori chiave: un avanzamento significativo nella tecnologia della batteria e la disponibilità di estensive infrastrutture di ricarica sia per veicoli elettrici che per quelli alimentati a celle a combustibile a idrogeno.
L’enorme successo della tecnologia ibrida e la grande versatilità che la contraddistingue hanno permesso a Toyota di estenderne intanto i benefici ad altre automobili della gamma. Oggi la realtà commerciale è costituita da una gamma completa. Negli ultimi due anni la famiglia dell’ibrido si è allargata con 5 modelli: il 2009 ha visto l’introduzione della terza generazione di Prius e del nuovo RX450h, nei primi mesi del 2010 hanno debuttato la nuova Auris HSD, la nuova Prius Plug in e nel 2011 la nuova Lexus CT200h, la prima automobile full hybrid del segmento delle compatte premium.
La promessa di Toyota, che punta a vendere 5 milioni di vetture ibride entro i prossimi 5 anni, è quella di estendere la tecnologia Full Hybrid all’intera gamma di modelli entro il 2020 e di assecondare le tendenze di mercato secondo le quali, nel 2015, il 25% delle auto vendute sarà ibrido.
Nuova Auris HSD, l’ibrido per tutti
- Auris HSD, unico propulsore full hybrid del segmento C: entro il 2020 la tecnologia Hybrid Synergy Drive sull’intera gamma europea
- HybridnSynergy Drive: un’esperienza di guida straordinaria ed ecologica con valori di CO2 di 89g/km e tre modalità di guida “on demand”
- Nuovo design esterno specifico per il modello ibrido, per una maggior aerodinamica
- Maggiore qualità ed ergonomia degli interni con finiture, strumentazioni e rivestimenti specifici del modello ibrido
- 2 allestimenti: Active ed Executive
- Nel cuore del segmento C, con un prezzo di 21.900 €
- Prodotta presso l’impianto di Burnaston di TMUK, qualità e sostenibilità del primo centro per la produzione di massa di un veicolo ibrido in Europa
Auris HSD rappresenta la prima applicazione della tecnologia “full hybrid” sulla gamma europea. L’impegno di Toyota è di estendere il sistema a tutti i modelli entro la fine del decennio.
Un’auto dai costi di gestione contenuti, estremamente moderna e capace di regalare un’esperienza di guida unica ed ecologica, la nuova proposta ibrida di Toyota garantisce per la prima volta i benefici della tecnologia HSD su un veicolo del segmento C, il modello centrale della gamma e il primo ad offrire una scelta completa di 3 motorizzazioni: benzina, diesel e full hybrid.
La spaziosità, il comfort, la funzionalità, l’affidabilità, la sicurezza e il piacere di guida che hanno fatto di Auris un modello di rilievo in Europa si sposano così con le innovazioni tecnologiche del sistema Full Hybrid che dona alla versione HSD livelli di emissioni ai vertici per un veicolo del segmento C e un’estrema silenziosità.
Merito della tecnologia Hybrid Synergy Drive che accoppia un motore a benzina 1.8 l VVT-i a ciclo Atkinson 4 cilindri e 1798 cc, capace di generare 99 CV a 5.200 rpm e 142Nm di coppia a 4.000 rpm, con un potente motore elettrico sincrono a magnete permanente da 60 kW, capace di erogare un massimo di 207 Nm di coppia da 0 a 1.300 rpm. Batteria ad alte prestazioni e unità di controllo della potenza fanno il resto. La potenza massima del sistema, pari a 136 CV, garantisce prestazioni superiori rispetto ad una berlina 2.0 l benzina o diesel: la Nuova Auris HSD offre un’accelerazione 0-100 km/h in 11,4 secondi e una velocità massima di 180 km/h.
Il piacere e il comfort di guida si combinano perfettamente con il consumo di carburante e le emissioni di un veicolo del segmento C: estremamente parsimoniosa, la Nuova Auris HSD vanta un consumo di 3,8l/100 km nel ciclo combinato ed emissioni di CO2 di soli 89g/km. I valori delle emissioni di CO2 e Nox arrivano a zero in modalità elettrica (EV) con un raggio d’azione di circa due chilometri e velocità fino a circa 50 km/h.
Le ottime prestazioni della nuova Auris HSD, completa di Monitor Eco Drive, sono potenziate dalle 3 diverse modalità di guida on demand: EV, totalmente elettrica con consumi ed emissioni pari a zero; ECO, in linea con l’efficienza e l’economia del sistema ibrido e POWER, per prestazioni più potenti.
Auris HSD si caratterizza per il suo design dinamico e sportivo. Le linee della carrozzeria, ancora più marcate per una maggiore riduzione dei consumi e delle emissioni, le donano un aspetto robusto e solido dal look giovane e attraente con la nuova griglia a barre orizzontali, i cluster dei fari, il simbolo a fondo blu e le luci di marcia diurne a LED, tutti dettagli esclusivi degli ibridi Toyota.
Gli interni offrono strumentazioni, apparecchiature e tappezzeria create specificatamente per questo modello ibrido. La qualità, la cura dei dettagli, l’ergonomia e l’uso di plastiche “soft touch” caratterizzano l’interno dell’abitacolo dominato dalla console centrale a ponte, ancora più pratica, sofisticata e flessibile con i comandi per il sistema di supporto durante il parcheggio, per il passaggio alle modalità EV, Eco e POWER, e la nuova leva per la trasmissione “Shift-by-Wire”. Il quadro strumenti del guidatore sostituisce il contagiri con un monitor di Assistenza Eco Drive, mentre il pannello centrale include nuove informazioni specifiche per il sistema Hybrid Synergy Drive®, come i monitor del Flusso dell’Energia e dei Risultati della Eco-guida.
Per Auris HSD sono disponibili 2 livelli di equipaggiamento, l’allestimento Active ed Executive. Il primo prevede cerchi in lega da 15’’, luci diurne a LED, condizionatore automatico, sistema di Controllo della Stabilità del Veicolo (VSC), una funzione di assistenza per la partenza in salita e pulsante di avviamento Push Start. Unico optional i cerchi in lega da 17”. L’allestimento Excutive include questi ultimi più un sistema radio/CD Bluetooth con sei altoparlanti, microfono e riconoscimento vocale, sensori crepuscolari e sensori pioggia, telecamera posteriore integrata nello specchio retrovisore interno elettrocromato, sistema ful smart entry, cruise Control e un ampio spoiler posteriore. Come unico otional di questo allestimento è disponibile un navigatore full-map con proiezione della telecamera posteriore sullo schermo di navigazione presente nella console centrale.
La nuova Auris HSD sarà un prodotto accessibile in un segmento di volume, infatti il prezzo dell’allestimento Active sarà di € 21,900, un prezzo altamente competitivo nel cuore del segmento C, per un’automobile dai contenuti tecnologici più elevati rispetto alle altre vetture della stessa categoria.
E’prodotta presso l’impianto di Burnaston di Toyota Manufacturing in Gran Bretagna, nel Derbyshire, primo impianto destinato interamente alla produzione di veicoli ibridi. La qualità per TMUK è una priorità assoluta: tutte le tecniche di produzione sono state rivalutate per mantenere i massimi standard relativi alla qualità, alla durata e all’affidabilità del prodotto. Basandosi sul principio delle cinque “R”, Raffinare, Ridurre, Riutilizzare, Riciclare e Recuperare l’energia, inoltre, l’impegno dell’impianto è stato tale da raggiungere nel 2003 l’obiettivo di una produzione di rifiuti pari a zero. Burnaston, riconosciuto come pioniere del pensiero “carbon positive” è il primo impianto di produzione automobilistica del Regno Unito ad avere ottenuto la certificazione ISO 14001 relativa al Sistema di Gestione Ambientale.
Prius Plug-in:
una significativa estensione della tecnologia HSD, con la possibilità di essere ricaricata
- L’ultimo sviluppo della realtà ibrida, tutte le potenzialità della propulsione elettrica
- La tecnologia Hybrid Synergy Drive® si unisce alle nuove batterie agli ioni di litio
- Emissioni di CO2 straordinariamente basse, pari a soli 59 g/km e riduzione dei consumi di oltre 30%
- Autonomia elettrica: circa 20 km fino a circa 100 km/h
- Circa 90 minuti per una ricarica completa da una comune presa domestica
- Progetto pilota europeo in partnership con EDF:
200 Prius Plug-in in Europa per studiarne gli sviluppi migliori
- Sul mercato dal 2012
Secondo studi recenti entro il 2015 il 70% dei cittadini europei vivrà in aree urbane. L’elettricità, soprattutto quella prodotta da fonti rinnovabili, rappresenterà nel prossimo futuro una fonte di energia ideale per gli spostamenti all’interno della città.
Peso, dimensioni e costo delle batterie, tempi di ricarica, uniti ad una carenza di infrastrutture adeguate e, di conseguenza, a evidenti limiti sulle lunghe distanze, rendono di fatto la strada verso l’elettrico un percorso ad ostacoli.
La tecnologia Plug-in (PHV) rappresenta l’importante passo di Toyota verso un trasporto pulito ed ecologico e verso la mobilità sostenibile. Costruito sulla tecnologia di base della rinomata trasmissione full hybrid, l’ibrido plug-in, consente di unire i vantaggi di un veicolo elettrico (EV) a quelli di un veicolo ibrido (HV) con grande soddisfazione delle necessità dell’automobilista e dell’ambiente.
Il merito dell’efficienza del veicolo va ricercato nell’architettura del sistema Hybrid Synergy Drive® che, nel sistema Plug-in, può far affidamento su una batteria più potente agli ioni di litio ricaricabile anche da una fonte esterna di energia, come una normale presa domestica. Première del full hybrid Toyota, la nuova batteria consente maggior autonomia in modalità elettrica rispetto alle normali batterie al nichel-metallo idruro. Un terzo del totale pacco batterie è integrato pienamente al sistema, i restanti due terzi funzionano principalmente grazie alla ricarica effettuabile in circa 90 minuti da una convenzionale presa elettrica esterna domestica da 230V. La nuova Prius Plug-in ha un autonomia elettrica di circa 20 km ad un velocità massima di circa 100 km/h.
Esempio della massima estensione delle potenzialità della tecnologia Hybrid Synergy Drive, la nuova Prius Plug-in, con una velocità massima di 180 km/h, regala un’accelerazione 0-100 in 11,4 secondi estremamente fluida e potente, la silenziosità tipica di un veicolo elettrico e un’efficienza nei consumi e nelle emissioni senza precedenti: 2.6l/100 km, circa il 30% in meno rispetto a Prius, appena 59 g/km di CO2 nel ciclo combinato ed emissioni di NOx significativamente inferiori a quelle di veicoli diesel dalle stesse prestazioni.
Il sistema si basa su un motore termico 1.8 l VVT-i e un potente motore elettrico, capaci di generare complessivamente una potenza di 136 CV, associati ad un generatore e a un’unità di controllo della potenza. L’omogenea trasmissione a variazione continua E-CTV del sistema di guida viene controllata dalla tecnologia Shift-by-Wire. A disposizione dell’automobilista due diverse modalità di guida: ECO, per una maggiore economia dei consumi, e POWER, per incrementare il piacere di guida.
Numerose funzioni insieme al Monitor Eco Drive consentono all’automobilista di massimizzare l’autonomia in elettrico e l’efficienza del sistema. L’indicatore del Sistema Ibrido, il monitor dell’Energia, l’indicatore di guida EV sono soltanto alcune degli sviluppo introdotti con la tecnologia Plug-in.
Dopo la prima fase sperimentale effettuata in collaborazione con la società energetica francese EDF su 20 veicoli PHV, la consegna della chiave della prima unità della nuova generazione della Prius Plug-in al sindaco di Strasburgo nel dicembre 2009 ha segnato l’inizio di un programma mondiale. Partendo da una città già all’avanguardia in tema di mobilità sostenibile, il progetto prevede l’utilizzo di 600 Prius Plug-in a livello globale, di cui 200 destinate all’Europa. Il programma, basato su una proposta triennale di leasing, consentirà di interpretare le necessità e le aspettative degli automobilisti registrandone il comportamento attraverso i dispositivi di rilevazione dati presenti sul veicolo.
L’inizio della commercializzazione della Prius Plug-in è previsto per il 2012.
Il nuovo Punto di Ricarica Solare nella sede della Toyota Motor Italia
- Impatto “0”: un’ulteriore dimostrazione dell’impegno Toyota
- Toyota inaugura il nuovo Punto di Ricarica Solare per la produzione di energia elettrica da una fonte rinnovabile
- Non solo auto ecologiche, ma anche infrastrutture ecologiche
- Materiali riciclabili al 99% per completare un circolo virtuoso e sostenibile
- Grazie all’energia del sole e al risparmio dei consumi della Prius Plug-in si stima un risparmio annuo di 2.457 kg di CO2
Funziona come un albero, ne conserva l’aspetto e ne imita le proporzioni, il nuovo Punto di Ricarica Solare installato nella sede della Toyota Motor Italia per la ricarica delle Prius Plug in.
Capace di distribuire l’elettricità necessaria a ricaricare le batterie agli ioni di litio, ricorrendo all’energia del sole, questa nuova proposta del Brand è un esempio dell’impegno di Toyota nella diversificazione delle fonti di energia e soprattutto della costante tendenza ad azzerare la dipendenza dalle fonti fossili.
Grazie a questo inedito sistema di ricarica, la nuova Prius Plug, in modalità elettrica, potrà vantare di aver centrato l’obiettivo “zero emissioni” e “zero consumi”: oltre a non produrre CO2 allo scarico, infatti, grazie al ricorso dell’energia pulita del sole, la Prius Plug-in potrà funzionare senza attingere all’energia elettrica prodotta da centrali convenzionali e senza pesare sull’ambiente.
Il circolo virtuoso di questo nuovo sistema è reso ancora più sostenibile dalla natura dei materiali con i quali è stata costruita la tettoia fotovoltaica, realizzata per il 99% con prodotti totalmente riciclabili. Tra questi i pannelli che la Scheuten Solar, azienda produttrice certificata ISO 14001 e associata alla Pv Cycle Association, si impegna a ritirare per il recupero e il riutilizzo.
Con una potenza di 2,71 Kwp e una producibilità annua di 3.105 KWh, il nuovo Punto di Ricarica Solare consentirà di caricare mediamente 3 Prius Plug-in al giorno (o 3 volte la stessa Prius Plug-in un giorno). Nei mesi estivi, particolarmente soleggiati, come luglio e agosto, il numero della ricariche possibili può arrivare anche a 5, ben 2 Prius Plug-in in più. Grazie all’utilizzo di questa infrastruttura, le nuove Prius Plug In potranno percorrere oltre 60 km ogni giorno (circa 100 km nei mesi più soleggiati come luglio e agosto) senza produrre alcuna emissione di CO2 risparmiando 59 g di CO2 e ben 2.457 kg di CO2 in un anno.
La colonnina installata per la ricarica delle Prius Plug in riporterà un Monitor per il controllo immediato della quantità di energia erogata, del tempo di ricarica e del quantitativo di emissioni risparmiate grazie all’approvvigionamento di energia elettrica prodotta attraverso l’energia solare accumulata dai pannelli fotovoltaici.
- Hybrid Synergy Drive® (HSD), la tecnologia Full Hybrid di Toyota, debutta sulla Nuova Auris HSD
- Prius Plug-in: un’applicazione concreta degli sviluppi della tecnologia HSD
- Il nuovo Punto di Ricarica Solare: un altro passo verso l’obiettivo “emissioni zero”
- Sostenibilità ambientale: l’approccio a 360° di Toyota verso “l’auto giusta al posto giusto, al momento giusto”
“Quella sostenibile è una mobilità che va incontro alla necessità sociale di muoversi liberamente, spostarsi, comunicare, commerciare e stabilire contatti senza sacrificare altre esigenze umane ed ecologiche essenziali, oggi e per il futuro”.
Questa la definizione utilizzata dal Consiglio Mondiale degli Affari per la Mobilità Sostenibile, il World Business Council for Sustainable Development (WBCSD), la stessa che guida Toyota verso un sistema di trasporto più pulito basato sullo sviluppo di automobili ecocompatibili e di qualità, capaci di mantenere prestazioni di guida ottimali e di essere, allo stesso tempo, funzionali e rispettose dell’ambiente.
Garantire libertà di movimento senza dimenticare il rispetto ambientale è di interesse prioritario per Toyota che da oltre 40 anni è impegnato nello studio e nello sviluppo di soluzioni ecologiche per la mobilità senza compromessi in termini di prestazioni e stili di guida.
Il suo continuo impegno ha garantito lo sviluppo di tecnologie innovative in grado di rappresentare alternative concrete ed ecocompatibili ai sistemi di propulsione tradizionali e capaci di ottimizzare l’efficienza e le emissioni del veicolo. Massima espressione e sintesi dell’esperienza Toyota è la tecnologia Full Hybrid, un sistema chiave per il futuro e per la mobilità del XXI secolo che rimane oggi l’opzione più attuabile.
Grazie all’innovazione introdotta dal Hybrid Synergy Drive® (HSD), Toyota vanta già oggi la vendita di oltre 2,9 milioni di veicoli ibridi nel mondo. Questo ha permesso di apportare un enorme contributo alla riduzione delle emissioni di CO2, stimabile a circa 12 milioni di tonnellate. Sono questi i numeri che confermano il continuo impegno di Toyota verso la mobilità sostenibile.
Dopo il debutto su Prius nel 1997, il 2010 è l’anno di esordio della Nuova Auris HSD che segna la strada per l’applicazione della tecnologia Hybrid Synergy Drive all’intera gamma Toyota. Questo rivoluzionerà la mobilità di massa facendo della mobilità sostenibile un traguardo raggiunto a livello mondiale.
Toyota, consapevole della necessità di seguire molteplici percorsi alla ricerca di soluzioni ecologiche per la mobilità, è ancora più lungimirante e, pur considerando Hybrid Synergy Drive la piattaforma tecnologica del futuro, pensa all’ibrido plug-in (PHV) come al prossimo grande passo in avanti verso una mobilità ad emissioni zero. Intravedendo i vantaggi e le potenzialità dell’estensione della guida in elettrico, Toyota considera la tecnologia PHV come la “la migliore dei due mondi”: quello totalmente elettrico (EV) e quello ibrido benzina.
Oggi, con l’inaugurazione del nuovo Punto di Ricarica Solare, Toyota riesce ad andare oltre. Facendo ricorso ad una risorsa rinnovabile e totalmente pulita come il sole, sono sfruttati tutti i vantaggi di un veicolo ibrido ricaricabile che, oltre a garantire zero emissioni allo scarico in modalità elettrica, è l’esempio concreto della possibilità di produzione di energia senza ricorso al fossile e senza alcuna emissione di CO2.
Da sempre convinta che la sostenibilità ambientale sia la sfida più importante da affrontare in questo secolo e ispirata al concetto di “Kaizen”, miglioramento continuo, Toyota non si limita a rispondere ai problemi del nostro ecosistema con automobili più “pulite” e tecnologie innovative, ma punta a ridurre l’impatto di tutte le attività produttive, minimizzando l’utilizzo di risorse naturali, massimizzando il riciclo e il riutilizzo delle materie prime e lavorando con le comunità locali per migliorare la qualità ambientale.
Questo è l’approccio di Toyota a 360 gradi per confermare la propria leadership ambientale. Precorrendo i tempi, l’impegno e l’attenzione per la ricerca firmati da Toyota, l’esperienza maturata negli anni e un presente caratterizzato dallo studio di nuove tecnologie finalizzate a ridurre ulteriormente consumi ed emissioni diventano la prima garanzia per mantenere la promessa di un futuro più pulito e fornire “l’auto giusta, al posto giusto e al momento giusto”.
La tecnologia Hybrid Synergy Drive® (HSD): non tutti gli ibridi sono uguali
- Versatilità e massima efficienza: Hybrid Synergy Drive® è la soluzione di punta della strategia di ricerca e sviluppo di tecnologie compatibili di Toyota
- L’architettura del sistema Full Hybrid
- Diversi gradi di “ibridizzazione”: HSD, unica tecnologia capace di offrire una guida in modalità totalmente elettrica
Toyota ha identificato nella tecnologia ibrida un importantissimo strumento per rispondere alle necessità degli automobilisti in cerca di soluzioni all’avanguardia per rispettare l’ambiente senza rinunciare alla qualità e al piacere di guida.
La maggior parte degli ibridi utilizza un propulsore estremamente efficiente alimentato a benzina, combinato con un motore elettrico, accoppiati ad un pacco batterie nichel-metallo idruro (NiMH) per fornire potenza supplementare al sistema. Il rivoluzionario passo avanti ottenuto dalla tecnologia ibrida consiste nella gestione intelligente del flusso di energia da queste due diverse fonti di potenza, in modo che ogni condizione di guida, partenza, accelerazione, frenata e stop-and-go- sia ottimizzata. Il motore elettrico è alimentato dalla batteria che viene ricaricata durante la frenata e la decelerazione. Quando è richiesta potenza supplementare, entra in azione il motore termico.
La tecnologia ibrida migliora l’efficienza del veicolo, massimizzando l’efficienza dei motori tradizionali a prescindere dal tipo di carburante utilizzato. E’ proprio la trasversalità di questo sistema, capace di sfruttare con successo tutte le diverse fonti di energia, a rendere l’ibrido la soluzione di punta della strategia di ricerca e sviluppo di Toyota.
Non tutti gli ibridi, infatti, sono uguali. Esistono diversi gradi di “ibridizzazione”: il solo Start&Stop, con funzione di arresto automatico del motore ad ogni fermata; la frenata rigenerativa per il recupero dell’energia e, infine, la combinazione delle prime due tecnologie con un motore elettrico, il Motor Assist, a supporto del motore endotermico. Il livello più avanzato è rappresentato dal Full Hybrid, che, oltre ad offrire i precedenti gradi di ibridizzazione, è capace di funzionare ricorrendo al solo motore elettrico.
Un veicolo Full Hybrid si differenzia dunque dalle alternative “mild hybrid” (ibrido parziale) garantendo le migliori prestazioni ambientali all’interno del panorama dei veicoli moderni, con risparmi di carburante e prestazioni di guida superiori, performance dinamiche e silenziosità tipica della guida elettrica.
E’ per questo che il Full Hybrid rappresenta oggi per Toyota il principale strumento per affrontare con successo la sfida tecnologica verso la eco-car definitiva. Hybrid Synergy Drive, nominato International Engine of the Year nel 2004 e Green Engine of the Year per la quinta volta consecutiva nel 2009, è l’unico vero punto di contatto tra alta tecnologia e soluzioni ecologiche.
La storia della tecnologia full hybrid:
il percorso Toyota verso “l’auto giusta, al posto giusto, nel momento giusto”
- Il passato e il presente: Prius segna l’inizio di una lunga storia di leadership ambientale
- La terza generazione di Prius: appena 89 g di CO2 per Km e una straordinaria economia nei consumi con soli 3.9l/100 km per un’auto acquistata da oltre 1.900.000 di clienti nel mondo
- Uno sguardo al futuro. Hybrid Synergy Drive®: la versatilità di una tecnologia applicabile ai sistemi elettrici e alla tecnologia delle celle combustibili a idrogeno
- La promessa Toyota: l’intera gamma Full Hybrid entro il 2020
Quando in Giappone nel 1997, Prius, il primo veicolo full hybrid del mondo, cominciò ad essere prodotto in serie e a divenire una realtà commerciale, Toyota vedeva concretizzasi un progetto avviato nel 1963 e sviluppato parzialmente con il primo ibrido con turbina a benzina nel 1969.
Oggi, la protagonista indiscussa della tecnologia ibrida Toyota è giunta alla sua terza generazione. L’icona del sistema Hybrid Synergy Drive, rappresenta la sintesi di oltre 10 anni di ricerca e progressi nello studio della tecnologia ibrida. Il piacere di guida, il comfort, lo stile e i bassi costi di gestione la rendono di fatto l’espressione più avanzata del concetto di mobilità.
La qualità e l’affidabilità, che la caratterizzano le hanno permesso di conquistare la prima posizione nelle indagini di JD Power sulla soddisfazione dei clienti nel Regno Unito, in Germania e in Francia, avvalorando il consenso ottenuto dalla tecnologia Hybrid Synergy Drive®.
Prius, “essere primi” in latino, mantiene lo status di veicolo ibrido più famoso al mondo. Nel corso degli anni ha rafforzato l’immagine di Toyota e, trasformandosi da auto di nicchia a veicolo sempre più conosciuto, è diventata un vero e proprio status symbol. La terza generazione, oltre a confermare la leadership ambientale di Toyota, stabilisce nuovi standard in termini di innovazione, design e piacere di guida.
Prestazioni erodinamiche migliorate, minori consumi ed emissioni e tecnologie innovative inedite per il segmento D potenziano l’immagine di raffinatezza e di modernità di questa auto storica. I miglioramenti della tecnologia Hybrid Synergy Drive® consentono alla terza generazione livelli di emissioni mai raggiunti da nessun altra berlina, con appena 89 g di CO2 per Km e straordinaria economia nei consumi con soli 3.9l/100 km nel ciclo combinato.
Stabilità e maneggevolezza, interni ergonomici e spaziosi, completano il profilo di un’auto che ha aperto la strada alle innovazioni tecnologiche ecocompatibili conquistando il pubblico. I risultati sono evidenti: Prius è stata acquistata da oltre 1.900.000 clienti nel mondo dei quali oltre 200.000 in Europa. Tra il 2009 e il 2010, proprio il mercato del vecchio Continente ha visto aumentare la percentuale delle vendite del 43%. In Italia sono oltre 10.000 i possessori di Prius, un numero che è cresciuto costantemente dal 2000 ad oggi.
Le tre generazioni di Prius hanno permesso di apportare numerose migliorie utili per le evoluzioni della tecnologia full hybrid di Toyota. Il sistema Hybrid Synergy Drive (HSD) è stato sviluppato per essere a “prova di futuro” e rispondere ad ogni necessità tecnologica a breve, medio e lungo periodo. Il Full Hybrid è adattabile ai veicoli Ibridi Plug-in (PHV), per garantire massima autonomia in elettrico sulle lunghe distanze in mancanza di infrastrutture adeguate, a quelli totalmente Elettrici (EV), per le brevi distanze, e ai veicoli Ibridi a celle Combustibili (FCHV), naturale prosecuzione dei progressi tecnologici di Toyota per cambiare il volto dell’automobile. La produzione di massa di EV e FCHV resta legata a due fattori chiave: un avanzamento significativo nella tecnologia della batteria e la disponibilità di estensive infrastrutture di ricarica sia per veicoli elettrici che per quelli alimentati a celle a combustibile a idrogeno.
L’enorme successo della tecnologia ibrida e la grande versatilità che la contraddistingue hanno permesso a Toyota di estenderne intanto i benefici ad altre automobili della gamma. Oggi la realtà commerciale è costituita da una gamma completa. Negli ultimi due anni la famiglia dell’ibrido si è allargata con 5 modelli: il 2009 ha visto l’introduzione della terza generazione di Prius e del nuovo RX450h, nei primi mesi del 2010 hanno debuttato la nuova Auris HSD, la nuova Prius Plug in e nel 2011 la nuova Lexus CT200h, la prima automobile full hybrid del segmento delle compatte premium.
La promessa di Toyota, che punta a vendere 5 milioni di vetture ibride entro i prossimi 5 anni, è quella di estendere la tecnologia Full Hybrid all’intera gamma di modelli entro il 2020 e di assecondare le tendenze di mercato secondo le quali, nel 2015, il 25% delle auto vendute sarà ibrido.
Nuova Auris HSD, l’ibrido per tutti
- Auris HSD, unico propulsore full hybrid del segmento C: entro il 2020 la tecnologia Hybrid Synergy Drive sull’intera gamma europea
- HybridnSynergy Drive: un’esperienza di guida straordinaria ed ecologica con valori di CO2 di 89g/km e tre modalità di guida “on demand”
- Nuovo design esterno specifico per il modello ibrido, per una maggior aerodinamica
- Maggiore qualità ed ergonomia degli interni con finiture, strumentazioni e rivestimenti specifici del modello ibrido
- 2 allestimenti: Active ed Executive
- Nel cuore del segmento C, con un prezzo di 21.900 €
- Prodotta presso l’impianto di Burnaston di TMUK, qualità e sostenibilità del primo centro per la produzione di massa di un veicolo ibrido in Europa
Auris HSD rappresenta la prima applicazione della tecnologia “full hybrid” sulla gamma europea. L’impegno di Toyota è di estendere il sistema a tutti i modelli entro la fine del decennio.
Un’auto dai costi di gestione contenuti, estremamente moderna e capace di regalare un’esperienza di guida unica ed ecologica, la nuova proposta ibrida di Toyota garantisce per la prima volta i benefici della tecnologia HSD su un veicolo del segmento C, il modello centrale della gamma e il primo ad offrire una scelta completa di 3 motorizzazioni: benzina, diesel e full hybrid.
La spaziosità, il comfort, la funzionalità, l’affidabilità, la sicurezza e il piacere di guida che hanno fatto di Auris un modello di rilievo in Europa si sposano così con le innovazioni tecnologiche del sistema Full Hybrid che dona alla versione HSD livelli di emissioni ai vertici per un veicolo del segmento C e un’estrema silenziosità.
Merito della tecnologia Hybrid Synergy Drive che accoppia un motore a benzina 1.8 l VVT-i a ciclo Atkinson 4 cilindri e 1798 cc, capace di generare 99 CV a 5.200 rpm e 142Nm di coppia a 4.000 rpm, con un potente motore elettrico sincrono a magnete permanente da 60 kW, capace di erogare un massimo di 207 Nm di coppia da 0 a 1.300 rpm. Batteria ad alte prestazioni e unità di controllo della potenza fanno il resto. La potenza massima del sistema, pari a 136 CV, garantisce prestazioni superiori rispetto ad una berlina 2.0 l benzina o diesel: la Nuova Auris HSD offre un’accelerazione 0-100 km/h in 11,4 secondi e una velocità massima di 180 km/h.
Il piacere e il comfort di guida si combinano perfettamente con il consumo di carburante e le emissioni di un veicolo del segmento C: estremamente parsimoniosa, la Nuova Auris HSD vanta un consumo di 3,8l/100 km nel ciclo combinato ed emissioni di CO2 di soli 89g/km. I valori delle emissioni di CO2 e Nox arrivano a zero in modalità elettrica (EV) con un raggio d’azione di circa due chilometri e velocità fino a circa 50 km/h.
Le ottime prestazioni della nuova Auris HSD, completa di Monitor Eco Drive, sono potenziate dalle 3 diverse modalità di guida on demand: EV, totalmente elettrica con consumi ed emissioni pari a zero; ECO, in linea con l’efficienza e l’economia del sistema ibrido e POWER, per prestazioni più potenti.
Auris HSD si caratterizza per il suo design dinamico e sportivo. Le linee della carrozzeria, ancora più marcate per una maggiore riduzione dei consumi e delle emissioni, le donano un aspetto robusto e solido dal look giovane e attraente con la nuova griglia a barre orizzontali, i cluster dei fari, il simbolo a fondo blu e le luci di marcia diurne a LED, tutti dettagli esclusivi degli ibridi Toyota.
Gli interni offrono strumentazioni, apparecchiature e tappezzeria create specificatamente per questo modello ibrido. La qualità, la cura dei dettagli, l’ergonomia e l’uso di plastiche “soft touch” caratterizzano l’interno dell’abitacolo dominato dalla console centrale a ponte, ancora più pratica, sofisticata e flessibile con i comandi per il sistema di supporto durante il parcheggio, per il passaggio alle modalità EV, Eco e POWER, e la nuova leva per la trasmissione “Shift-by-Wire”. Il quadro strumenti del guidatore sostituisce il contagiri con un monitor di Assistenza Eco Drive, mentre il pannello centrale include nuove informazioni specifiche per il sistema Hybrid Synergy Drive®, come i monitor del Flusso dell’Energia e dei Risultati della Eco-guida.
Per Auris HSD sono disponibili 2 livelli di equipaggiamento, l’allestimento Active ed Executive. Il primo prevede cerchi in lega da 15’’, luci diurne a LED, condizionatore automatico, sistema di Controllo della Stabilità del Veicolo (VSC), una funzione di assistenza per la partenza in salita e pulsante di avviamento Push Start. Unico optional i cerchi in lega da 17”. L’allestimento Excutive include questi ultimi più un sistema radio/CD Bluetooth con sei altoparlanti, microfono e riconoscimento vocale, sensori crepuscolari e sensori pioggia, telecamera posteriore integrata nello specchio retrovisore interno elettrocromato, sistema ful smart entry, cruise Control e un ampio spoiler posteriore. Come unico otional di questo allestimento è disponibile un navigatore full-map con proiezione della telecamera posteriore sullo schermo di navigazione presente nella console centrale.
La nuova Auris HSD sarà un prodotto accessibile in un segmento di volume, infatti il prezzo dell’allestimento Active sarà di € 21,900, un prezzo altamente competitivo nel cuore del segmento C, per un’automobile dai contenuti tecnologici più elevati rispetto alle altre vetture della stessa categoria.
E’prodotta presso l’impianto di Burnaston di Toyota Manufacturing in Gran Bretagna, nel Derbyshire, primo impianto destinato interamente alla produzione di veicoli ibridi. La qualità per TMUK è una priorità assoluta: tutte le tecniche di produzione sono state rivalutate per mantenere i massimi standard relativi alla qualità, alla durata e all’affidabilità del prodotto. Basandosi sul principio delle cinque “R”, Raffinare, Ridurre, Riutilizzare, Riciclare e Recuperare l’energia, inoltre, l’impegno dell’impianto è stato tale da raggiungere nel 2003 l’obiettivo di una produzione di rifiuti pari a zero. Burnaston, riconosciuto come pioniere del pensiero “carbon positive” è il primo impianto di produzione automobilistica del Regno Unito ad avere ottenuto la certificazione ISO 14001 relativa al Sistema di Gestione Ambientale.
Prius Plug-in:
una significativa estensione della tecnologia HSD, con la possibilità di essere ricaricata
- L’ultimo sviluppo della realtà ibrida, tutte le potenzialità della propulsione elettrica
- La tecnologia Hybrid Synergy Drive® si unisce alle nuove batterie agli ioni di litio
- Emissioni di CO2 straordinariamente basse, pari a soli 59 g/km e riduzione dei consumi di oltre 30%
- Autonomia elettrica: circa 20 km fino a circa 100 km/h
- Circa 90 minuti per una ricarica completa da una comune presa domestica
- Progetto pilota europeo in partnership con EDF:
200 Prius Plug-in in Europa per studiarne gli sviluppi migliori
- Sul mercato dal 2012
Secondo studi recenti entro il 2015 il 70% dei cittadini europei vivrà in aree urbane. L’elettricità, soprattutto quella prodotta da fonti rinnovabili, rappresenterà nel prossimo futuro una fonte di energia ideale per gli spostamenti all’interno della città.
Peso, dimensioni e costo delle batterie, tempi di ricarica, uniti ad una carenza di infrastrutture adeguate e, di conseguenza, a evidenti limiti sulle lunghe distanze, rendono di fatto la strada verso l’elettrico un percorso ad ostacoli.
La tecnologia Plug-in (PHV) rappresenta l’importante passo di Toyota verso un trasporto pulito ed ecologico e verso la mobilità sostenibile. Costruito sulla tecnologia di base della rinomata trasmissione full hybrid, l’ibrido plug-in, consente di unire i vantaggi di un veicolo elettrico (EV) a quelli di un veicolo ibrido (HV) con grande soddisfazione delle necessità dell’automobilista e dell’ambiente.
Il merito dell’efficienza del veicolo va ricercato nell’architettura del sistema Hybrid Synergy Drive® che, nel sistema Plug-in, può far affidamento su una batteria più potente agli ioni di litio ricaricabile anche da una fonte esterna di energia, come una normale presa domestica. Première del full hybrid Toyota, la nuova batteria consente maggior autonomia in modalità elettrica rispetto alle normali batterie al nichel-metallo idruro. Un terzo del totale pacco batterie è integrato pienamente al sistema, i restanti due terzi funzionano principalmente grazie alla ricarica effettuabile in circa 90 minuti da una convenzionale presa elettrica esterna domestica da 230V. La nuova Prius Plug-in ha un autonomia elettrica di circa 20 km ad un velocità massima di circa 100 km/h.
Esempio della massima estensione delle potenzialità della tecnologia Hybrid Synergy Drive, la nuova Prius Plug-in, con una velocità massima di 180 km/h, regala un’accelerazione 0-100 in 11,4 secondi estremamente fluida e potente, la silenziosità tipica di un veicolo elettrico e un’efficienza nei consumi e nelle emissioni senza precedenti: 2.6l/100 km, circa il 30% in meno rispetto a Prius, appena 59 g/km di CO2 nel ciclo combinato ed emissioni di NOx significativamente inferiori a quelle di veicoli diesel dalle stesse prestazioni.
Il sistema si basa su un motore termico 1.8 l VVT-i e un potente motore elettrico, capaci di generare complessivamente una potenza di 136 CV, associati ad un generatore e a un’unità di controllo della potenza. L’omogenea trasmissione a variazione continua E-CTV del sistema di guida viene controllata dalla tecnologia Shift-by-Wire. A disposizione dell’automobilista due diverse modalità di guida: ECO, per una maggiore economia dei consumi, e POWER, per incrementare il piacere di guida.
Numerose funzioni insieme al Monitor Eco Drive consentono all’automobilista di massimizzare l’autonomia in elettrico e l’efficienza del sistema. L’indicatore del Sistema Ibrido, il monitor dell’Energia, l’indicatore di guida EV sono soltanto alcune degli sviluppo introdotti con la tecnologia Plug-in.
Dopo la prima fase sperimentale effettuata in collaborazione con la società energetica francese EDF su 20 veicoli PHV, la consegna della chiave della prima unità della nuova generazione della Prius Plug-in al sindaco di Strasburgo nel dicembre 2009 ha segnato l’inizio di un programma mondiale. Partendo da una città già all’avanguardia in tema di mobilità sostenibile, il progetto prevede l’utilizzo di 600 Prius Plug-in a livello globale, di cui 200 destinate all’Europa. Il programma, basato su una proposta triennale di leasing, consentirà di interpretare le necessità e le aspettative degli automobilisti registrandone il comportamento attraverso i dispositivi di rilevazione dati presenti sul veicolo.
L’inizio della commercializzazione della Prius Plug-in è previsto per il 2012.
Il nuovo Punto di Ricarica Solare nella sede della Toyota Motor Italia
- Impatto “0”: un’ulteriore dimostrazione dell’impegno Toyota
- Toyota inaugura il nuovo Punto di Ricarica Solare per la produzione di energia elettrica da una fonte rinnovabile
- Non solo auto ecologiche, ma anche infrastrutture ecologiche
- Materiali riciclabili al 99% per completare un circolo virtuoso e sostenibile
- Grazie all’energia del sole e al risparmio dei consumi della Prius Plug-in si stima un risparmio annuo di 2.457 kg di CO2
Funziona come un albero, ne conserva l’aspetto e ne imita le proporzioni, il nuovo Punto di Ricarica Solare installato nella sede della Toyota Motor Italia per la ricarica delle Prius Plug in.
Capace di distribuire l’elettricità necessaria a ricaricare le batterie agli ioni di litio, ricorrendo all’energia del sole, questa nuova proposta del Brand è un esempio dell’impegno di Toyota nella diversificazione delle fonti di energia e soprattutto della costante tendenza ad azzerare la dipendenza dalle fonti fossili.
Grazie a questo inedito sistema di ricarica, la nuova Prius Plug, in modalità elettrica, potrà vantare di aver centrato l’obiettivo “zero emissioni” e “zero consumi”: oltre a non produrre CO2 allo scarico, infatti, grazie al ricorso dell’energia pulita del sole, la Prius Plug-in potrà funzionare senza attingere all’energia elettrica prodotta da centrali convenzionali e senza pesare sull’ambiente.
Il circolo virtuoso di questo nuovo sistema è reso ancora più sostenibile dalla natura dei materiali con i quali è stata costruita la tettoia fotovoltaica, realizzata per il 99% con prodotti totalmente riciclabili. Tra questi i pannelli che la Scheuten Solar, azienda produttrice certificata ISO 14001 e associata alla Pv Cycle Association, si impegna a ritirare per il recupero e il riutilizzo.
Con una potenza di 2,71 Kwp e una producibilità annua di 3.105 KWh, il nuovo Punto di Ricarica Solare consentirà di caricare mediamente 3 Prius Plug-in al giorno (o 3 volte la stessa Prius Plug-in un giorno). Nei mesi estivi, particolarmente soleggiati, come luglio e agosto, il numero della ricariche possibili può arrivare anche a 5, ben 2 Prius Plug-in in più. Grazie all’utilizzo di questa infrastruttura, le nuove Prius Plug In potranno percorrere oltre 60 km ogni giorno (circa 100 km nei mesi più soleggiati come luglio e agosto) senza produrre alcuna emissione di CO2 risparmiando 59 g di CO2 e ben 2.457 kg di CO2 in un anno.
La colonnina installata per la ricarica delle Prius Plug in riporterà un Monitor per il controllo immediato della quantità di energia erogata, del tempo di ricarica e del quantitativo di emissioni risparmiate grazie all’approvvigionamento di energia elettrica prodotta attraverso l’energia solare accumulata dai pannelli fotovoltaici.