Scritto da admin il ottobre - 17 - 2010

Mugello, 17 ottobre 2010  – Yamaha ha sbancato il CIV 2010 conquistando i due titoli più prestigiosi. Fabio Massei (Yamaha Team PielleMoto), 18 anni, ha vinto  il tricolore della Stock 600, la categoria under 25 autentico trampolino per i campioncini di domani. Roberto Tamburini (Yamaha Bike Service) ha sbancato invece la Supersport, la categoria più competitiva e abituale terreno di conquista della YZF-R6. Al 18enne riminese è stato sufficiente il terzo posto per superare in classifica Gianluca Vizziello (Honda) tolto dall’ordine d’arrivo per irregolarità tecnica.  Oltre al successo, Yamaha Motor Italia ha lanciato due campioni che nel 2011 cercheranno di confermare il loro talento in ambito internazionale.

LARGO A MASSEI  – Il neo campione è stato gestito alla perfezione dalla Yamaha PielleMoto, una delle numerose formazioni satellite di Yamaha Motor Italia impegnate nel CIV. La YZF-R6, già vincitrice nel 2009 con Andrea Boscoscuro, si conferma regina della Stock600 piazzando un clamoroso poker nell’ultima prova al Mugello vinta da Berardino Lombardi davanti a Lorenzo Zanetti, Luca Vitali e Riccardo Russo, che poche ore prima aveva trionfato nella Yamaha R Series Cup. 

LA PRIMA DI DINO – Il Mugello tornato asciutto dopo le piogge della vigilia ha offerto lo spettacolo più bello dell’intera stagione con otto piloti in gioco per il successo di tappa. La strepitosa volata ha premiato Berardino Lombardi (Martini Corse), al primo successo con la 4 tempi. Fabio Massei, sbarcato in Toscana con un ampio margine, si è accontentato dell’ottava posizione chiudendo l’appassionante duello a distanza con l’unico rivale rimasto, Lorenzo Zanetti. 

CHI E’ FABIO MASSEI – La rivelazione del CIV 2010 è nato a Roma, dove risiede, il 15 luglio 1991. Massei ha cominciato a correre in pista con la squadra federale FMI 125 ma il decollo della sua carriera è avvenuto nella passata stagione durante la quale si è fatto notare nella Stock 600 del CIV e nella Coppa del Mondo Stock 1000, sempre su Yamaha. In questa stagione ha affrontato la difficile sfida Stock 600 ipotecando il successo finale con quattro successi nelle prime quattro gare. Poi ha amministrato.

FABIO MASSEI – “Mi sarebbe piaciuto conquistare il titolo e anche l’ultima vittoria ma nel gruppo di testa c’era troppa agitazione, sarebbe stato troppo rischioso chiedere di più. Così mi sono messo tranquillo a guardare gli altri. Penso di aver scelto la tattica giusta, come Jorge Lorenzo in Malesia. Ho vinto quattro gare su sette, quindi merito ampiamente il numero uno.”

 

BERARDINO LOMBARDI – “E’ la mia prima vittoria nella Stock 600 e anche con la quattro tempi: ringrazio la Yamaha Martini Corse per avermi permesso di raggiungere questo bellissimo traguardo. Volevo andare via, ci ho provato ma oggi eranon tutti veloci e non c’era possibilità. Sapevo che prendendo la scia ce l’avrei fatta, mi sono messo dietro Zanetti e il fotofinish mi ha dato ragione.”

LORENZO ZANETTI – “Non mi ero illuso, Fabio Massei il titolo lo poteva solo perdere da solo. Però non mi rammarico, è stata una bellissima stagione, la mia prima volta con le 4T e mi sono rilanciato dopo le delusioni del Mondiale 125. Ho molte offerte interessanti.”

ARRIVO STOCK 600 (10 giri, km 52,450): 1. Lombardi (Yamaha) in 20’14”964 media 155,412 km/h; 2. Zanetti (Yamaha) a 0”012; 3. Vitali (Yamaha)  a 0”088; 4. Russo (Yamaha)  a 0”155; 5. Fanelli (Honda) a 0”256.

CLASSIFICA FINALE CIV STOCK 600 (dopo sette round su sette): 1. Massei punti 132; 2. Zanetti 125; 3. Lombardi 96; 4. Fanelli 90; 5. Russo 58.

SUPERSPORT CON IL GIALLO  – Roberto Tamburini (Yamaha Bike Service) ha vinto con pieno merito la corona Supersport, guadagnandosi il passaporto per il Mondiale 2011 con la YZF-R6 e il supporto ufficiale di Yamaha Motor Europe. In pista la Honda aveva fatto doppietta con Ilario Dionisi e Gianluca Vizziello che con il secondo posto si sarebbe aggiudicato il titolo. Ma alle verifiche tecniche la Honda di Vizziello, in questa occasione la stessa utilizzata dal Team Ten Kate al Mondiale 2010, è stata esclusa per irregolarità tecnica alla pinza del freno anteriore. Così Tamburini è avanzato al terzo posto, concludendo il campionato con quattro punti di vantaggio sullo stesso Dionisi e su Ferruccio Lamborghini (Yamaha Media Action Pro Race) sesto nella graduatoria rivista e rallentato da problemi di aderenza.

CHI E’ ROBERTO TAMBURINI – Il neo campione Supersport è nato a Rimini il 15 gennaio 1991. Ha iniziato a correre giovanissimo sbarcando nel Mondiale a soli 14 anni con la 125GP. Ma venne gestito male, uscendo di scena senza risultati. Nel 2008 Tamburini è ripartito dalla Yamaha R Series, ritrovando fiducia e una struttura satellite Yamaha (Bike Service di Rimini) che lo ha rilanciato lo scorso anno nella Stock 600. Al debutto in Supersport, la categoria più impegnativa del CIV, Tamburini è esploso. In questa stagione ha disputato anche alcune gare di Mondiale concludendo al quinto posto a Misano, dopo essere partito in prima fila.

ROBERTO TAMBURINI – Era stata una gara molto sofferta perché ho scelto gomme troppo morbide e nel finale ero andato in crisi. Ho vinto a tavolino, ma con pieno merito. E’ un colpo che mi ripaga di tanti sforzi, sono tornato a volare dopo momenti molto difficili, compreso l’infortunio di Silverstone che mi ha costretto a correre le due gare finali del CIV in condizioni fisiche precarie per la frattura di una clavicola. Faremo una gran festa coi ragazzi di Yamaha Bike Service ma da domattina penseremo al Mondiale 2011”.

ARRIVO SUPERSPORT (14  giri, km. 73,430): 1. Dionisi (Honda) in 27’19”279 media 161,259 km/h; 2.. Migliorati (Kawasaki) a 5”447; 3. Tamburini (Yamaha) a 10”489; 4. Velini (Yamaha) a 13”593; 5. Gramigni (Yamaha) a 13”744.

CLASSIFICA FINALE CIV SUPERSPORT (dopo sette round su sette): 1. Tamburini 102; 2. Dionisi 98; 3. Lamborghini 98; 4. Migliorati 98; 5. Vizziello 89.

STOCK 1000 – Ottima conclusione di campionato per Riccardo Della Ceca (Yamaha Team Rosso e Nero). Nell’ultimo round Stock 1000 il 24enne di Tolentino è partito all’arrembaggio guidando il gruppo nei primi due giri. Nel finale è stato costretto a rallentare a causa di problemi di aderenza concludendo ottavo, dopo aver comunque realizzato il terzo giro veloce della corsa.

ARRIVO STOCK 1000 (10 giri, km. 52,450): 1. Alfonsi (Bmw) in 19’31”096 media 161,234; 2. Goi (Aprilia) a 0”384; 3. Verdini (Honda) 2”458; 4. Antonelli (Honda) a 2”465; 5. La Marra (Honda) a 3”074.

CLASSIFICA FINALE CIV STOCK 1000 (dopo sette round su sette): 1. Goi punti 120; 2. Verdini 101; 3. Dell’Omo 76; 4. Baiocco 74; 5. Bussolotti 68.

 

CIV 2010 IN TV – L’edizione 2010 del CIV è trasmessa in diretta da Sportitalia (satellite e digitale terrestre) e dalla rete satellitare Nuvolari.

Categorie: Eventi e corse

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