La cena di presentazione della nuova edizione della BMW Guida d’Italia – tenuta ieri sera a Milano presso il DiBiT 2 dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele e organizzata da BMW Group Italia e da Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor allo scopo di raccogliere fondi per la ricerca e per supportare l’attività scientifica della BMW Research Unit-HSR – è stata anche l’occasione per assegnare i due consueti riconoscimenti “Ristorante dell’anno” e “Chef emergente”. “La passione per la mobilità – ha dichiarato Andrea Castronovo, Presidente e AD di BMW Italia S.p.A. – è nel nostro dna. Fa parte del nostro patrimonio. La BMW Guida d’Italia, giunta alla diciannovesima edizione, è nata per declinare questa nostra passione sul territorio, alla scoperta dei luoghi più interessanti, dei sapori più genuini, degli angoli nascosti del nostro straordinario Paese. In questo senso la nostra Guida d’Italia contribuisce a testimoniare la nostra immagine di marca e incarna la nostra idea di brand, inteso come un mondo di valori che va oltre il prodotto e diventa una vera e propria filosofia.”
Ristorante dell’anno. Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo
Accanto all’elenco aggiornato dei migliori ristoranti italiani, la Guida riserva una segnalazione particolare al Villa Crespi di Orta San Giulio (Novara), eletto “Ristorante dell’anno” dopo aver incrociato le valutazioni degli esperti sui migliori dieci ristoranti d’Italia. La designazione del Villa Crespi è un omaggio alla maestria del suo chef, Antonino Cannavacciuolo, protagonista di una costante ricerca per riportare le sue preparazioni alla loro vera essenza convertendo così l’arte culinaria in una vera e propria espressione di vita. Nato a Vico Equense (Napoli) nel 1975, Cannavacciuolo, è uno fra i più grandi chef italiani. Dopo aver fatto esperienza in grandi classici tri-stellati di Francia e nelle cucine del ristorante del grand hotel Quisisana a Capri, s’insedia a Villa Crespi sul lago d’Orta, splendida dimora di fine ‘800. La sua è una cucina che s’ispira a quella partenopea ma si concilia in modo superbo ed equilibrato con la cucina settentrionale. I suoi piatti, dai sapori delicati e in perfetta armonia tra di loro, rappresentano il risultato di questa felice sintesi.
Chef emergente. Enrico Bartolini, un cosmopolita legato ai sapori del territorio
L’amore per i prodotti genuini, l’impostazione sempre attenta ai prodotti del territorio e l’estro con cui li interpreta, hanno portato l’edizione 2010 della guida BMW a premiare Enrico Bartolini del Ristorante Le Robinie di Montescano (Pavia) come “Chef emergente”. Nato a Pescia (Pistoia) nel 1979, lo chef toscano vanta un’esperienza pluriennale iniziata a Castelmartini, vicino a casa, nelle cucina dello zio Attilio, ma che ben presto lo ha portato a varcare il confine per girare le migliori cucine d’Europa. Nel 1998 è a Londra al Royal Commonwealth Club con Mark Page e successivamente trascorre due anni a Parigi come sous chef nelle cucine di Paolo Petrini. Tornato a Pistoia, collabora come executive chef con Pier Angelo Barontini. Dopo una nuova esperienza all’estero con Piero De Vitis a Berlino, rientra Alajmo e poi come executive chef del Ristorante La Montecchia di Selvazzano Dentro (Padova). Nel 2005, insieme all’hair stylist Aldo Coppola, apre il Ristorante Le Robinie a Montescano.
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BMW Guida d’Italia 2010
Curata dalla Direzione Comunicazione e P.R. di BMW Group Italia con la collaborazione di Edizioni Fotogramma, BMW Guida d’Italia 2010 è già disponibile nelle librerie, distribuita da Mondadori al prezzo di copertina di 20 euro. La Guida è inoltre inserita nel welcome pack che i Concessionari BMW offrono in omaggio a tutti i clienti che abbiano sottoscritto il contratto d’acquisto di una nuova autovettura. Pronta a trasformare ogni viaggio in un’indimenticabile esperienza all’insegna del tipico piacere di guidare, la BMW Guida d’Italia fornisce al lettoreviaggiatore dei precisi punti di riferimento ovunque si trovi e ovunque sia diretto. La nuova edizione della Guida BMW riporta infatti gli indirizzi e le valutazioni di 1.820 alberghi, 1.330 ristoranti, 22 porti turistici, segnala numerosi negozi per lo shopping e offre suggerimenti e consigli per il tempo libero.
Il BMW Group
Il BMW Group, con i marchi BMW, MINI e Rolls-Royce, è uno dei costruttori di automobili e motociclette di maggior successo nel mondo. Essendo un’azienda globale, il BMW Group dispone di 24 stabilimenti di produzione dislocati in 13 paesi e di una rete di vendita diffusa in più di 140 nazioni. Il BMW Group ha raggiunto nel 2008 un volume di vendita di oltre 1,43 milioni di automobili e 101.000 motociclette. Il fatturato dello scorso anno è stato di 53,2 miliardi di Euro e l’utile prima delle tasse (EBIT) ha raggiunto i 921 milioni di Euro. La forza lavoro del BMW Group al 30 settembre 2009 era di circa 98.000 associati. Il successo del BMW Group è fondato su una visione responsabile e di lungo periodo. Per questo motivo, l’azienda ha sempre adottato una filosofia fondata sulla eco-compatibilità e sulla sostenibilità all’interno dell’intera catena di valore, includendo la responsabilità sui prodotti e un chiaro impegno nell’utilizzo responsabile delle risorse. In virtù di questo impegno, negli ultimi cinque anni, il BMW Group è stato riconosciuto come leader di settore nel Dow Jones Sustainability Index.