Il test drive della guida autonoma Nissan è stato uno degli eventi in programma nel corso del G7 ospitato il 26 e il 27 maggio a Ishe-shima, in Giappone.
Uno dei veicoli a guida autonoma ProPilot di Nissan, a disposizione del gruppo dei Sette, è stato utilizzato da Donald Tusk, Presidente della Commissione Europea, che ha avuto così l’opportunità di toccare con mano l’innovata tecnologia di prossima generazione.
Il prototipo del veicolo è basato su Nissan LEAF 100% elettrica ed è stato dotato di tecnologie speciali come radar a onde millimetriche, scanner laser, fotocamere e una HMI (Human Machine Interface) specializzata per supportare la guida autonoma.
La dimostrazione del veicolo a guida autonoma durante il G7 ha permesso al Presidente Tusk di sperimentare la tecnologia ProPilot e di testare come sia in grado di delegare la guida ai veicoli su strada, incorporando due funzionalità innovative. La prima è lo scanner laser miniaturizzato ad alta precisione che determina la distanza tra il veicolo e ciò che lo circonda attraverso misurazioni tridimensionali, per la guida in spazi stretti. La seconda è il sistema di telecamera a otto vie, a 360 gradi, per incroci e strade con curve impegnative. Le tecnologie sono state testate su strade e autostrade in Giappone e negli Stati Uniti all’inizio di quest’anno.
Nissan introdurrà la prima fase di guida autonoma ProPilot su un modello in Giappone entro la fine dell’anno per renderla successivamente disponibile in Europa, Stati Uniti e Cina.
ProPilot 1.0 può essere utilizzata nel traffico, anche in condizioni di traffico particolarmente congestionato, in autostrada su singola corsia. Entro il 2018 Nissan prevede di implementare la seconda fase con una tecnologia di guida autonoma ProPilot a corsie multiple in autostrada, che permetta al veicolo di cambiare corsia. Entro il 2020 è prevista la terza fase che faciliterà la guida autonoma anche su strade urbane, inclusi gli incroci.