Audi sta per festeggiare un importante anniversario, i 25 anni dalla nascita del TDI, il motore a iniezione elettronica che, per la prima volta, è stato montato sull’Audi 100 e presentato al Salone di Francoforte nel 1989. L’Audi ha prodotto 7,5 milioni di motori TDI, 600.000 unità solo nel 2013. Una tecnologia che permesso di ridurre le emissioni di CO2 del 3% nei nuovi modelli destinati al mercato europeo. Il TDI ha segnato la storia dell’innovazione tecnologica per i motori Diesel. Sono ben 156 i modelli Audi dotati del TDI e ben 58 hanno un’emissione che parte da 85 a 120 grammi di CO2.
“25 anni di TDI significa un quarto di secolo all’insegna dello sviluppo, dell’efficienza, della dinamica e della forza. Siamo fieri di questi 25 anni, perché proprio Audi è stata la prima casa automobilistica a presentare sul mercato il motore TDI, che continua ad essere, tra le tecnologie volte a garantire l’efficienza dei motori, quella che ha avuto in assoluto il maggior successo. Questa tipologia di motore è alla base del nostro successo soprattutto nella fascia alta del mercato automobilistico” ha affermato Ulrich Hackenberg, Membro del Consiglio di amministrazione di AUDI AG per lo Sviluppo Tecnico.
L’obiettivo ora è quello di ridurre ancora di più le emissioni, entro il 2020, assestando le emissioni a 95 grammi di CO2 ogni chilometro. Si sta lavorando anche alla diminuzione dell’attrito e al sistema di gestione dell’energia termica e la combustione con particolare attenzione all’iniezione e alla sovralimentazione.