Incredibile ondata d’affetto, nostalgia e rinnovata passione per gli uomini, i piloti e le epiche due ruote d’antan, questi gli ingredienti che domenica 2 ottobre hanno portato la seconda edizione della “200Miglia di Imola Revival” a trasformarsi in un vero e proprio show per Yamaha, casa ufficialmente presente all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola con le sue più rappresentative icone sportive, con tutte le due ruote che hanno segnato l’epoca delle competizioni agonistiche e con il debutto, in esclusiva per l’Italia, dell’esposizione dedicata ai 50 anni di Yamaha nelle competizioni GP mondiali.
Il “salto nel tempo” andato in scena nell’assolata domenica di inizio autunno ha visto vere e proprie leggende viventi come il 15 volte iridato Giacomo Agostni, il 7 volte campione del Mondo Phil Read, il venezuelano bicampione del mondo Carlos Lavado, gli statunitensi Baker ed Emde, l’iridato francese Sarron e tanti altri tornare ad indossare attillate tute in pelle in stile vintage, impugnare i manubri delle loro mai dimenticate compagne d’avventura di un tempo, calare le visiere dei propri caschi in griglia e ritornare a sentire l’aria che cerca invano di arrestare il loro progressivo incedere sulla lingua d’asfalto del circuito imolese, spuntare dalla collina della Rivazza, naturale teatro di mitologici duelli che hanno segnato un’epoca, e che ancora risiedono, mai sopiti, nel cuore di moltissimi appassionati.
Momento clou della rievocazione è stato l’incontro tra storia e presente, l’unione tra passato e moderna tecnologia sportiva andato in scena quando il trio di star Agostini, Baker e Read è sceso in pista in sella alla Yamaha YZR-M1 MotoGp del team Yamaha Factory Racing allestita nella speciale livrea celebrativa dedicata al 50° anniversario di Yamaha nei Gp mondiali.
In mattinata, invece, interminabile la coda di fan ed appassionati accorsi nel’area dedicata all’esclusiva mostra Yamaha che ha portato ad Imola le sportive tre diapason più significative, che a partire dal 1965 in poi hanno fatto la storia di Yamaha attraverso leggendarie vittorie. Tra le “due ruote” presenti modelli come la YZR-M1 Campione del Mondo 2010 di Jorge Lorenzo, le YZR-M1 n°46, campioni 2004 e 2008 con Valentino Rossi, la YZR500 1975 e YZR350 1974 di Giacomo Agostini, la YZR500 1992 di Wayne Rainey, la YZR250 1983 di Carlos Lavado, la YZR5001978 di Kenny Roberts e tante altre ancora.
Yamaha, inoltre, ha portato in pista i suoi clienti con le loro moto storiche attraverso la presenza dei Club Ufficiali RD SERIES e Club TZ Italia anch’essi protagonisti delle kermesse rievocativa sia in pista che con una propria esposizione di esemplari dei loro modelli più amati.
Esemplari Yamaha storici presenti alla “200 Miglia di Imola Revival”:
1965 RD56 250 di Phil Read
1966 RA97 125 di Bill Ivy
1972 YZ635 250 di Jarno Saarinen
YZR500 1975 e YZR350 1974 di Giacomo Agostini
YZR5001978 di Kenny Roberts
YZR250 1983 di Carlos Lavado
1984 YZR500 di Eddie Lawson
YZR500 1992 di Wayne Rainey
1993 TZ250F di Tetsuya Harada
2001 YZR500 di Norick Abe
YZR-M1 n°46 2004 e 2008 di Valentino Rossi
YZR-M1 2010 n°99 di Jorge Lorenzo