Scritto da admin il marzo - 14 - 2011

Italia mercato che ha venduto più MINI Countryman in assoluto in Europa – Con 3.815 unità vendute in Italia dal lancio, MINI Countryman è leader del suo segmento – Quasi una MINI Countryman su due vendute in Italia vanta l’innovativa trazione integrale ALL4

Prosegue senza sosta il successo della nuova MINI Countryman. Con oltre 3.800 unità consegnate dal lancio dello scorso 18 settembre a tutto il 31.1.2011, il nuovo modello MINI a 4 porte ha portato un importante contributo al successo della marca in tutto il mondo ed in Italia in particolare (+15,4% le immatricolazioni a gennaio). L’Italia è il Paese che ha venduto più MINI Countryman in assoluto in Europa dal lancio. Nel nostro Paese le versioni più apprezzate sono le brillanti Cooper, sia Diesel sia a benzina, predilette nelle varianti ALL4 a trazione integrale. La prima MINI a quattro ruote motrici ha pesato per circa il 40% dell’intero mix del modello. Considerando soltanto le versioni Cooper D e Cooper S, le uniche equipaggiabili con la trazione MINI ALL4, due Countryman ogni tre uscite dalle concessionarie MINI erano dotate 4×4. Un successo che testimonia la bontà del progetto che per la prima volta ha portato le dimensioni di un modello MINI oltre i 4 metri di lunghezza, in puro stile MINI.

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 MINI Countryman ALL4 è una trazione integrale al di sopra della media, ideale per il divertimento alla guida sia su strade asfaltate sia su fondi scivolosi come neve e ghiaccio. Il sistema di ripartizione della coppia a gestione elettronica trae beneficio dall’ultradecennale esperienza maturata dai tecnici della BMW nello sviluppo di sistemi di trazione integrale come il rinomato xDrive. Con reazioni veloci e precise alle condizioni stradali, la trazione integrale permanente dà un’interpretazione nuova alla tipica maneggevolezza MINI che valorizza soprattutto la trazione. Un differenziale centrale elettromagnetico, montato direttamente dietro al differenziale posteriore, ripartisce in modo continuo la coppia motrice tra l’asse anteriore e quello posteriore. In condizioni di marcia normali, fino al 50 percento della coppia motrice viene trasmesso alle ruote posteriori, ma in condizioni estreme la trazione posteriore può arrivare fino al 100 percento. La base è costituita dalla sofisticata tecnica dell’assetto, composta tra l’altro da una sospensione anteriore McPherson a bracci trasversali fucinati, un assale posteriore multilink e un servosterzo elettromeccanico (EPS). La MINI Countryman è dotata di serie di una regolazione della stabilità di guida Dynamic Stability Control (DSC). Il controllo dinamico di trazione DTC è di serie sulle MINI Cooper S e Cooper D Countryman ALL4 in abbinamento con un sistema elettronico di bloccaggio del differenziale anteriore.

Le peculiarità del sistema di trazione integrale ALL4 lo rendono perfetto per l’uso invernale. Raggiungere senza problemi la casa in montagna o in campagna non è mai stato così facile e divertente. Il tutto senza rinunce: MINI Countryman vanta ampio spazio a bordo per persone e bagagli, i consumi di carburante restano molto contenuti e la piacevolezza di guida è quella tipica del marchio. Anzi, il tipico go-kart feeling con la trazione integrale ALL4 raggiunge una nuova dimensione del divertimento di guida.

MINI e la sostenibilità

Nel 2010 il BMW Group è risultato per il sesto anno consecutivo costruttore automobilistico più sostenibile al mondo. È la conclusione del SAM Group, pubblicata nella sua ultima valutazione degli Indici di sostenibilità Dow Jones (Dow Jones Sustainability Indexes, “DJSI”). Il BMW Group è l’unica azienda automobilistica ad essere classificata ogni anno in questo importante gruppo di indici di sostenibilità da quando è stato creato nel 1999. Quest’anno, il BMW Group è altresì l’unica azienda tedesca tra i 19 leader dei Supersettori a livello mondiale, oltre a figurare in vetta alla classifica della sostenibilità tra le aziende che compongono l’indice di borsa DAX30.

Naturalmente MINI contribuisce a questo importante risultato che continua a rappresentare una priorità per il BMW Group. Tutti i processi, dalla produzione fino allo smaltimento delle vetture alla fine del loro ciclo di vita, sono improntati alla responsabilità ambientale, anche se questi aspetti ricoprono soltanto una parte dell’impatto ambientale generato dalle automobili. Molta parte dell’impronta ecologica di un’auto dipende infatti dall’uso che ne fa il cliente sulle strade di tutti i giorni attraverso i consumi di carburante e l’efficienza energetica più in generale. In questo senso si muove la strategia MINIMALISM tesa ad ottimizzare fin dalla progettazione tutti gli aspetti, i processi ed i materiali che in qualche modo impattano sull’ambiente. Come espresso dallo stesso nome di questa strategia, l’obiettivo è quello di ridurre al minimo i consumi e quindi le emissioni pur mantenendo fede alla mission MINI, ovvero offrire sempre un genuino divertimento di guida, responsabilmente.

Da marzo nuova motorizzazione Diesel per la MINI Cooper SD

Sempre nel segno del massimo divertimento alla guida, dal prossimo mese di marzo sarà introdotta la nuova variante di motorizzazione MINI Cooper SD, il diesel più potente della gamma MINI. Il nuovo motore 2 litri da 105 kW/143 CV sarà disponibile su tutta la gamma. Vanta un’erogazione di potenza ancora più brillante, abbinata ad un consumo di carburante esemplare (4,6 litri per 100 chilometri).

Categorie: Curiosità

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