La 1000 km di Spa-Francorchamps, secondo appuntamento della Intecontinental Le Mans Cup, è stata all’insegna del Leone.
Dopo una sessione di qualifiche negativa, le 908 sono state protagoniste di un’incredibile rimonta in gara che ha consentito alla 908 N°7 di Davidson-Gené-Wurz di passare per prima sotto alla bandiera a scacchi, seguita a 43” dalla N°8 di Minassian-Montagny-Sarrazin.
Ad un mese dalla 24 Ore di Le Mans, Peugeot e la 908 segnano un’importante doppietta e si avvicinano nel migliore dei modi all’appuntamento clou della stagione.
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Le tre 908 sono state penalizzate nelle qualifiche da un incidente ad una vettura che ha provocato la conclusione anticipata della sessione e impedendo, quindi, alle vetture del Leone di svolgere i loro giri veloci, allontanandole dalle prime file della griglia di partenza. All’accendersi del semaforo verde le 908 hanno, però, dato vita ad un forcing che, alla fine del primo giro, ha permesso a Wurz di passare dal 14esimo al terzo posto, seguito da Bourdais capace di risalire dalla 18esima posizione in griglia fino alla quarta piazza. Il vero capolavoro, però, è stato quello di Montagny, partito 48esimo, ma protagonista di ben 38 sorpassi nella prima tornata.
Alla mezzora di gara, Wurz era già incollato alla Audi R18 TDI, poi superata poco prima del primo rifornimento.
Da li in poi la corsa si è regolarizzata e, dopo due ore e mezzo, le tre 908 erano nei primi tre posti, posizioni tenute fino a trenta giri dalla fine. Nella finale della gara, però, la N°9 è finita nella sabbia, danneggiando successivamente la sospensione anteriore con conseguente sosta ai box che l’ha costretta a chiudere la gara in ottava posizione.
Olivier Quesnel, Direttore di Peugeot Sport ha così commentato la gara: «È la quinta vittoria consecutiva a Spa, la prima per la nuova 908 e la prima nell’ILMC Intercontinental Le Mans Cup. La gara è sicuramente più significativa che non le giornate di test. Siamo riusciti a essere molto competitivi, preservando comunque i consumi e l’usura dei pneumatici ».
Bruno Famin, Direttore Tecnico Peugeot Sport ha invece dichiarato: «I test di Pasqua a Le Mans per noi sono stati l’occasione per verificare a fondo differenti soluzioni, senza necessariamente cercare il tempo sul giro e senza guardare ciò che facevano i nostri avversari. Stessa cosa abbiamo fatto qui a Spa nelle prove libere. L’intera corsa è stata fatta nella medesima ottica, con l’idea di preparare al meglio la 24 Ore. Certo, c’era l’aspetto sportivo che non volevamo trascurare per cui era comunque importante ottenere un buon risultato a fine gara. Non eravamo sicuri di poter puntare alla vittoria finale che, però, è arrivata grazia a delle ottime prestazioni dei nostri piloti. È una bella iniezione di fiducia per la squadra, sappiamo che però noi e Audi siamo molto vicini e che a Le Mans sarà tutto più difficile e complicato ».
La Classifica della 1000 chilometri di Spa-Francorchamps:
1. Peugeot 908 n°7, (Davidson, Gené, Wurz), 161 giri in 6h02’03’’799
2. Peugeot 908 n°8, (Sarrazin, Montagny, Minassian), + 42’’965
3. Audi R18 TDI, (Capello, McNish, Kristensen) +1 giro
4. Audi R18 TDI, (Dumas, Bernhard, Rockenfeller) +2 giri
5. Audi R18 TDI, (Fassler, Lotterer, Treluyer) +3 giri
6. Pescarolo Judd, (Collard, Tinseau, Jousse) +5 giri
7. Lola Toyota, (Jani, Prost) +5 giri
8. Peugeot 908 n°9, (Lamy, Bourdais, Pagenaud), +6 giri
9. Lola Toyota, (Belicchi, Boullion) +6 giri
10. Peugeot 908 HDi FAP Oreca, (Lapierre, Duval, Panis) +9 giri
La Classifica Intercontinental Le Mans Cup:
Costruttori:
1. Peugeot, 55 punti
2. Audi, 38 punti
Squadre:
1. Team Peugeot Total, 27 punti
2. Audi Sport Team Joest, 19 punti
3. Team Oreca-Matmut, 18 punti
4. Rebellion Racing, 12 punti
La prossima gara ILMC (3/7) : 24 ORE DI LE MANS si terrà l’11 e il 12 giugno